La pesca delle arselle può riprendere a maggio
Viareggio, 20 aprile 2015 - Appassionati di pesca delle arselle attenzione. Fino alla fine di aprile resta in vigore il divieto assoluto, in quanto questo è il periodo di riproduzione dei così detti ‘nicchi’. E’ per questo motivo che nei giorni scorsi un pescatore viareggino è stato pesantemente multato dalla Capitaneria che lo ha colto in flagranza nelle acque davanti alla Passeggiata. In caso di trasgressione si rischiano multe fino a mille euro.
In questi giorni si sono ripetuti i controlli da parte della Capitaneria che per questo motivo ricorda i più importanti aspetti della normativa, fatto salvo il divieto assoluto di pesca nel mese di aprile e in tutti i giorni festivi dell’anno. Il quantitativo giornaliero di pescato per persona non può superare i 5 chili; è vietata la commercializzazione del prodotto pescato; la dimensione minima del mollusco deve essere pari a due centimetri, mentre gli esemplari di taglia minore devono essere rigettati in mare; la dimensioni dell’apertura della maglia del sacco (in rete metallica o rete tessile) di raccolta deve avere una apertura minima di due centimetri ottenibile con i lati delle maglie quadrate non inferiori a 10 millimetri; dal 1 maggio al 30 settembre la pesca delle telline è consentita, con la dovuta cautela, anche nella fascia di mare riservata alla balneazione. L’uso del rastrello da natante è consentito soltanto ai pescatori professionali mediante specifica autorizzazione e annotazione sulla licenza di pesca. In caso di inosservanza di queste disposizioni sono previste, come detto, sanzioni salate che possono arrivare anche a 1.000 euro, oltre al sequestro dei prodotti ittici eventualmente pescati e delle attrezzature utilizzate.
La Guardia Costiera proseguirà nei controlli, anche a tutela dei pescatori sportivi rispettosi delle regole; per maggiori informazioni è sempre possibile rivolgersi all’Ufficio Pesca della Capitaneria di porto di Viareggio in Piazza Palombari dell’Artiglio (telefono 0584/4393210), aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.