Color Run, un raggio di colore nel maltempo: pazza corsa e divertimento / IMMAGINI

Un appuntamento che era molto sentito. Seimila i runner iscritti

Un momento della Color Run (Alpozzi/Lapresse)

Un momento della Color Run (Alpozzi/Lapresse)

Marina di Pietrasanta, 27 luglio 2014 - Una corsa di 5000 metri in cui non conta primeggiare sugli avversari. Anzi tutt’altro. Una corsa da fare con il sorriso sulle labbra e in allegria con amici vecchi e nuovi, grandi e piccini, uomini e donne, fisicati e non, camminatori amatoriali o atleti professionisti, tutti assieme in quelle che è stata giustamente definita «la corsa più allegra e colorata del mondo». Una corsa che ha sfidato il maltempo con la forza dell'allegria. "Color run" è stata un successo nonostante che la Versilia fosse martoriata dal maltempo che nel pomeriggio di ieri ha concesso una tregua E' stata la quarta tappa nazionale dell’edizione 2014. Nata appena l’anno scorso questa kermesse è già divenuta un vero cult. 6000 i runners iscritti alla prima tappa andata in scena a Phoneix in Arizona, cresciuti rapidamente e arrivati a quota 55000 a Philadelphia allorché partecipò persino la «First Lady» Michelle Obama. Il lungo serpentone colorato ha coinvolto nel suo procedere, da città a città, da stato a stato .Si è partiti di bianco vestiti ma si è tagliato il traguardo immersi nei colori dalla testa ai piedi esattamente come un arcobaleno umano. Ad ogni chilometro la spruzzatura di un colore diverso (prima giallo, poi verde, blu, viola e in ultimo il rosa) inoltre una volta tagliato il traguardo si è pronti a gettare in aria il proprio colore. Un «color blust» che ricorda le atmosfere dell’Holi Festival. Una festa che ha ravvivato la Versilia dal broncio per un tempo che quest'anno fa le bizze.