Fulminato da un infarto, muore cicloamatore in vacanza

Monte Magno, il cicloamatore è deceduto vicino al 'Leccio': era con due amici.Inutili i soccorsi FOTO

Malore fatale, ciclista muore a Monte Magno (Foto Umicini)

Malore fatale, ciclista muore a Monte Magno (Foto Umicini)

Viareggio, 26 luglio 2014 - E’ MORTO sul colpo, tradito dal cuore mentre in compagnia di due amici stava coltivando — sulle colline versiliesi — una sua antica passione giovanile, portata avanti nel tempo con grande entusiasmo: il ciclismo amatoriale. E’ un 50enne turista norvegese il ciclista che ieri mattina poco prima delle 10,30 è scomparso tragicamente proprio all’altezza dello storico Leccio (una delle piante simbolo della Versilia) e della statua dedicata alla memoria di Giorgio Gaber. I due amici che erano con lui hanno provato a rianimarlo ma per l’uomo — in vacanza con la famiglia — non c’era più niente da fare: anche il tempestivo arrivo dell’ambulanza della Misericordia di Camaiore e dell’automedica è risultata vana. Né il massaggio cardiaco, né il defibrillatore sono riusciti a compiere «il miracolo».

UNA VICENDA drammatica che ha sconvolto non solo i familiari del turista norvegese ma anche gli appassionati delle due ruote che passando dal Monte Magno — il dramma si è consumato proprio alla fine della salita — si sono trovati di fronte ad un telo verde che copriva il corpo di una persona, ad un’ambulanza e altri due corridori choccati. La vittima — stando a quello che hanno raccolto sia i carabinieri che il personale del 118 — aveva affrontato la salita del Monte Magno da Camaiore senza accusare alcun malessere. Evidentemente nel tratto più impegnativo della salita (gli ultimi tornanti hanno una pendenza più impegnativa) il cicloamatore norvegese ha compiuto uno sforzo più pesante che il suo corpo non ha retto. «Infarto al miocardio» recita il referto del medico intervenuto nella zona.

LA SALMA del cinquantenne turista norvegese — era da cinque anni che l’uomo veniva in vacanza nella zona di Camaiore — è stata composta a cura dell’impresa funebre di Matteo Ratti per la Misericordia di Camaiore.