Il sindaco Alessandro Del Dotto (foto Umicini)
Camaiore (Lucca), 29 novembre 2015 - C’è da pulire il paese? Si devono curare le strade? I cittadini si organizzano da soli. Seguire la raccolta differenziata con buon senso, non gettare sporcizia nelle strade, ripulire i resti degli animali: ecco l’educazione civica di una volta che poi e’ scesa nel pensiero che ‘tutto è’ dovuto’. Al contrario molti per fortuna credono che si debba prevenire oltre che curare.
A Casoli infatti un gruppo di abitanti ha ripulito le zanelle per prepararsi all’inverno, alle piogge e alla neve. La ‘cittadinanza attiva’ diventa adesso, da slogan, una concreta azione comune che prende in mano attrezzi e buon senso per risolvere i rischi ed i problemi del territorio. Nel paesino sopra Camaiore, famoso per le sue bellezze, gli Sgraffiti e Rosario Murabito, la gente si è rimboccata le maniche ed ha ripulito le fossette delle strade, le piccole griglie di scolo dalle erbacce e da altro. Più facile aggredire il Comune pretendendo i servizi, più difficile, ma fattivo, darsi da fare per prepararsi al freddo e dare una mano prima di tutto a se stessi.
Più semplice dire che si pagano le tasse e quindi tutto ci è dovuto: ma oggi come oggi, se tutti collaboriamo e partecipiamo al bene della città, le cose vanno meglio. Una forma di partecipazione favorita anche dal regolamento stilato dal Comune per i sentieri beni pubblici. Il sindaco Alessandro Del Dotto ha quindi incontrato questi cittadini ‘attivi’ per prendere un caffè con loro nel bar del paese e ringraziarli del lavoro. Utile e a puntino.