Da sinistra Castiglioni, Baldacchini e Iala
Viareggio, 20 dicembre 2014 - Una rivoluzione tecnologica sta per cambiare il volto al presidio ospedaliero Versilia. Gradualmente ci sarà l’abbandono e la smaterializzazione della carta, come per le cartelle cliniche, e la sostituzione con un sofisticato e aggiornato in tempo reale sistema operativo. Sono stati presentati ieri i risultati del progetto di sviluppo «Ict - Information communication technology». L’intervento è stato illustrato dal direttore generale Brunero Baldacchini, dal responsabile del progetto ingegner Alessandro Iala e da Maido Castiglioni, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La Fondazione, da sempre sensibile ai temi della salute, della sanità, della ricerca e dell’innovazione ha contributo con 200mila euro che si sono sommati ai 400mila che la Asl 12 ha destinato al progetto, iniziato a novembre 2013. «Anche nell’ottica dei lavori che riguarderanno da gennaio il pronto soccorso, questo progetto pone le basi essenziali per contribuire a rafforzare e realizzare un polo di eccellenza», ha detto Brunero Baldacchini, direttore generale Asl 12. «Crediamo che i miglioramenti nel campo della salute passino dall’acquisizione di tutta una serie di strumenti dedicati – ha spiegato Maido Castiglioni vicedirettore di Cassa di Risparmio di Lucca – Nel 2014 abbiamo investito circa un milione in prevenzione e oltre 3 milioni nella ricerca». Il progetto di «Information communication technology» guarda al raggiungimento di due obiettivi distinti e complementari: l’aggiornamento tecnologico della sala macchine – con nuovi hardware che tra l’altro minimizzano anche l’utilizzo di energia elettrica – e il suo adeguamento infrastrutturale, con nuove applicazioni software. «Sono già state consegnate le postazioni di lavoro all’azienda e sono stati completati i due terzi delle installazioni. Al momento – precisa l’ingegner Alessandro Iala, responsabile del progetto – nel reparto di medicina è in corso una sperimentazione “pilota“ dal mese di dicembre, poi seguirà la formazione del personale e l’ampliamento all’intero ospedale». Il progetto ha riguardato il rinnovo della piattaforma rete server e storage, nell’ambito di un progetto di consolidamento e virtualizzazione. Quest’anno – i progetti sono in tutto 34 – abbiamo collaudato e reso disponibili agli utenti l’integrazione tra cartella medica e infermieristica, la cartella clinica elettronica con l’uso di pc e di alert che segnaleranno incompatibilità e allergie riducendo il rischio clinico, il collegamento in rete tra blocco operatorio e magazzino con efficentamento nelle verifiche sugli utilizzi; formazione del personale e progetto pilota nel reparto medicina. Per la parte amministrativa infine la smaterializzazione della fatturazione attiva e passiva».
«Dopo quasi venti anni – spiega il direttore generale Baldacchini – la nostra Asl 12, insieme a quella di Empoli sono le uniche in Toscana a portare avanti la sperimentazione di un progetto che va a sostituire la carta». «Al posto del cartaceo la chiave sarà tutta nel pc sul carrello del giro visite – dice Iala – che alimenterà il dossier clinico del paziente con tutti i dati clinici e assistenziali. Questo anche se per motivi medico legali ne sarà sempre stampata una copia controfirmata che farà fede in sede di contenzioso legale. Da quest’anno invece per i referti di radiologia basterà la copia elettronica, non si archivierà più la carta».