Fumata bianca per il bando, anche i carristi cedono ai tagli

Risparmi di 50 mila euro su Seconda e mascherate. Altri 10 sui premi

Il commissario della Fondazione Stefano Pozzoli (foto Umicini)

Il commissario della Fondazione Stefano Pozzoli (foto Umicini)

Viareggio, 28 aprile 2015 - L’inaugurazione dei nuovi uffici della Fondazione Carnevale alla Cittadella era cominciata con un fuori programma, tra il serio e il faceto: il presidente dell’Assocostruttori Fabrizio Galli che consegnava un paio di forbici al commissario Stefano Pozzoli, «con la preghiera - gli disse col sorriso - di usarle con parsimonia». E Pozzoli queste forbici non solo le ha prese, ma le ha anche usate; tagliando il compenso ai costruttori dei carri di seconda categoria e delle mascherate di gruppo. Se lo ha fatto con parsimonia oppure no lo lasciamo ovviamente al giudizio delle parti in causa. Sta di fatto che il risultato complessivo porterà un risparmio per l’Ente di circa 50mila euro, ma andrà ad incidere pesantemente sulle categorie interessate. Se il compenso per la realizzazione di ogni carro piccolo è stato eroso di 3mila 500 euro; scendendo da 65mila euro a 61mila 500 euro, quello per le mascherate di gruppo è stato limato di 4mila euro; portandolo da 25mila euro a 21mila euro. La contrattazione era partita da un taglio più alto, vale a dire da un complessivo di circa 70mila euro.

L’accordo tra Fondazione e carristi è stato raggiunto ieri sera, al termine di una riunione che ha sostanzialmente chiuso il percorso di costruzione del nuovo bando del Carnevale, che sarà biennale e come già anticipato prevederà la reintroduzione del meccanismo delle promozioni e delle retrocessioni con effetto nel 2018 (vale a dire conteranno i risultati ottenuti nel 2016 e 2017, così come volevano i costruttori). E’ passata comunque la linea Pozzoli, fermo sull’idea di voler tutelare al massimo le costruzioni di Prima categoria «perché – ha ripetuto in ogni circostanza – sono soprattutto quelle che rendono celebre e grandioso il Carnevale di Viareggio». Così come Pozzoli ha forzato in tutti i modi perché venisse reinserito il meccanismo delle promozioni e delle retrocessioni, «unico capace di garantire la qualità delle costruzioni in corso».

Altri 10mila euro saranno tagliati in proporzione sui premi dei costruttori classificati sul podio. E con questo risparmio, 60mila euro, la Fondazione procederà a rattoppare il tetto della Cittadella, già consumato dal tempo, da cui da tempo immemore filtra l’acqua. La dimostrazione è tutta lì, nella ruggine che sta progressivamente rosicchiando le caditoie e i profili dell’ultima grande infrastruttura realizzata dal Comune, solo nel 2001. E non sarà nemmeno l’unico intervento straordinario necessario alla sopravvivenza della Cittadella; Pozzoli infatti starebbe già vagliando dei preventivi per sostituire l’intero impianto di illuminazione. Le luci al neon sono infatti destinate a scomparire già nel 2016, e si ipotizza dunque la sostituzione con un un impianto di luci al led. Ma, magagne strutturali a parte, i carristi hanno già in mano la bozza del bando, che come da programma sarà definito e approvato per la fine del mese.

CI SONO poi , anche, buone notizie per l’economia di Burlamacco. La Regione, in sede di variazione, ha concesso alla manifestazione 250mila euro in più di quanto promesso e messo a bilancio a gennaio; altri 200mila euro sono arrivati invece dal tesoriere regionale. Ciò vuol dire che il finanziamento regionale al Carnevale è salito da 1milione e 600mila euro, a a 2milioni e 500mila euro.

Martina Del Chicca