Cirinnà attesa sul carro di Ceragioli: "La mia ‘bacchettona’ fa sorridere"

L’autore: «I bimbi di oggi in futuro non avvertiranno più le diversità»

La bacchettona di Ceragioli; sotto: il bacio di due viareggini sul New York Times

La bacchettona di Ceragioli; sotto: il bacio di due viareggini sul New York Times

Viareggio, 14 febbraio 2016 - UN ANTICONFORMISTA e lungimirante colpo di genio miscelato a un pizzico di fortuna. Così «La Bacchettona» è stata incoronata come il carro sicuramente più attuale del Carnevale. Edoardo Ceragioli, autore della costruzione di seconda categoria ispirata al tema delle unioni civili, non nega la propria soddisfazione per aver azzeccato l’argomento proprio in questi giorni al centro del dibattito politico e di una miriade di manifestazioni di piazza. Tanto che oggi la senatrice Monica Cirinnà, impegnata nel sostegno al disegno di legge sulle coppie di fatto, nella sua visita alla manifestazione, sicuramente sarà accompagnata ad ammirare quell’enorme severa istitutrice in cartapesta, intenta a ‘bacchettare’ gli alunni-asinelli, mostrando loro sulla lavagna un modello tutto tradizionale di famiglia. E un selfie potrebbe strappare un’ulteriore sorpresa: questo pomeriggio saranno presenti infatti sul carro anche Andrea Masini e Christophe Betmalle, la coppia di Viareggio che con quel bacio omosex ostentato alla manifestazione di Roma «Sveglia Italia» è finita alla ribalta del New York Times e del sito della Bbc. Uno scatto che potrebbe essere riproposto a bordo dell’ironica «Bacchettona» proprio assieme alla Cirinnà.

«QUELLO delle unioni civili è sempre stato un argomento a me caro – confessa Ceragioli – d’altronde anch’io compongo una coppia di fatto, visto che convivo e non sono sposato con la mia compagna. E in occasione del Carnevale dello scorso anno mi fece saltare i nervi la ripresa dall’alto di uno striscione piazzato da un’associazione francese che rivendicava il dovere di osservare la famiglia tradizionale. Non ho condiviso l’accostamento di questo pensiero alla manifestazione viareggina. Così, assieme ai miei collaboratori, a maggio ho iniziato a confrontarmi per cercare di trattare il tema in modo ironico e non provocatorio».

«INFATTI – prosegue il costruttore – avrei potuto utilizzare un messaggio più crudo oppure ricorrere a simbologie esplicite: invece ho preferito aprire gli occhi all’opinione pubblica giocando sull’innocenza dei bambini, per i quali il dibattito non sussiste perchè la diversità diventa la normalità e tra cinquant’anni saranno loro ad azzerare ogni questione». L’arcigna ‘bacchettona’ è la metafora che sfila sui viali a mare per dire ‘no’ a discriminazioni e posizioni preconcette. «Sapevo che a ottobre il Sinodo a Roma sarebbe stato incentrato sulla famiglia e immaginavo che il tema potesse essere scottante – ammette Ceragioli – ma mai avrei pensato che il dibattito sul disegno di legge venisse affrontato proprio nei giorni di Carnevale. Ho chiesto alla Fondazione la possibilità di ospitare la senatrice Monica Cirinnà a bordo del mio carro e per l’occasione sarà presente la coppia gay che ha fatto del proprio bacio un vero messaggio di amore universale che ha conquistato i media del mondo. D’altronde – conclude il carrista – è il sentimento a fare una famiglia e, se è giusto che i bacchettoni continuino a pensarla come vogliono, è altrettanto sacrosanto tutelare diritti che non possono più essere negati».