"Cicatrici di vita": dodici sorrisi per un calendario benefico

Dopo aver battuto il cancro un aiuto per chi soffre

Il gruppo di modelle

Il gruppo di modelle

Viareggio, 29 novembre 2015 - Sorridono alla rinascita le dodici donne versiliesi che hanno preso parte al calendario Cicatrici di vita. Un progetto originale dove sono ritratte ex pazienti oncologiche che oggi mostrano la loro cicatrice, più o meno visibile, dovuta alle operazioni subite per sconfiggere il cancro.

L’idea è di Chiara Vogliazzo, 43 anni di Massarosa, che alcuni anni fa ha combattuto e vinto la battaglia più importante, oggi tradotta in dodici scatti colorati e all’insegna del sorriso, per sovvertire le canoniche rappresentazioni della malattia. E per sostenere al contempo progetti benefit: l’incasso (offerta libera) sarà devoluto all’associazione «Per te donna», presieduta da Giovanna Rossi con la quale saranno poi sviluppati obiettivi di assistenza psicologica a chi è colpito da tumore, un servizio di estetica oncologica all’interno del reparto di Senologia e un gruppo di auto-aiuto per confrontare le proprie esperienze. «L’illuminazione – racconta Chiara – l’ho avuta nel breve tragitto tra Massarosa e Viareggio mentre guidavo per andare a una cena, organizzata per la fine di un corso di fotografia che avevo frequentato. Ho messo insieme tutti i pezzi senza saperlo e senza volerlo: la malattia, le cure, la cicatrice... ho potuto contare sulla disponibilità e professionalità di Alessandro Citti per gli scatti fotografici. Ho fatto il passaparola per trovare le modelle: alcune purtroppo hanno rinunciato per scelta della famiglia ma altre hanno risposto con entusiasmo».

Oggi l’incidenza dei tumori riguarda, nell’ordine: seno, polmoni, colon retto e prostata «ma è fortissima – hanno detto i medici Duilio Francesconi primario di senologia e Gianni Amunni dell’Istituto Toscano Tumori – la capacità di reagire delle donne rispetto agli uomini. Le possibilità di guarigione sono altissime se la diagnosi è precoce: bisogna pertanto rispondere agli inviti di sceening della Asl che dovrebbero essere estesi alle donne fino a 45 anni, fare una dieta adeguata e non fumare».

Francesca Navari