Cadavere senza nome ripescato in mare, prelevato il Dna

Effettuata l'autopsia, è ancora giallo / TROVATO MORTO IN MARE / FOTO

La Guardia Costiera recupera un corpo in mare (foto Umicini)

La Guardia Costiera recupera un corpo in mare (foto Umicini)

Viareggio, 20 settembre 2014 - RESTA ancora senza un nome il cadavere recuperato in mare dalla Capitaneria di Porto nei giorni scorsi davanti alla spiaggia della Lecciona. Giovedì sera, alla presenza degli uomini della Capitaneria e del reparto della polizia scientifica del commissariato di Viareggio, è stata effettuata da parte del medico legale, il dottor Alessandro D’Errico, l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Aldo Ingangi. Durante l’accertamento tecnico non sono emersi ulteriori particolari sia per favorire l’identificazione della vittima sia percapire la causa esatta della morte. Il medico legale ha comunque confermato che non ci sono segni di violenza sul corpo che invece, soprattutto sul volto, presenta chiari segni di deterioramento per essere stato a lungo in acqua. 

L’UOMO, di apparente età di 40 anni, era alto 1,78 metri, portava capelli castano scuri corti e aveva un accenno di pizzetto. Gli uomini della polizia scientifica hanno effettuato rilievi dattiloscopici e fotografici per i successivi accertamenti, che saranno svolti nei prossimi giorni. È stato prelevato anche un campione di Dna per il profilo genetico della salma. Le indagini, nel frattempo, proseguono serrate e sono state estese anche alla Sardegna e, tramite il Comando Generale della Guardia costiera, anche alla Corsica. Chiunque avesse utili notizie da fornire alle autorità è pregato di rivolgersi alla Guardia costiera di Viareggio.