Bocelli gioca a dama contro la ludopatia

Torneo a Forte dei Marmi con il pluricampione del mondo Michele Borghetti per aiutare chi di gioco si ammala

Andrea Bocelli gioca a dama con il pluricampione del mondo Michele Borghetti

Andrea Bocelli gioca a dama con il pluricampione del mondo Michele Borghetti

Forte dei Marmi, 28 gennaio 2016 - L’antico gioco della Dama per aiutare chi di gioco si ammala. Il maestro Andrea Bocelli e il pluricampione del mondo di dama inglese Michele Borghetti insieme agli studenti del Liceo scientifico Chini-Michelangelo e all’amministrazione comunale di Forte dei Marmi per sensibilizzare su questa vera e propria patologia della moderna.

Stamani nella la sede del Liceo Scientifico è stato organizzato un torneo di dama, a scopo dimostrativo, per dare un forte segnale ai giovani su cosa e come possono utilizzare il cervello e le capacità umane, mostrando l’esempio costruttivo di chi ha saputo con impegno, tenacia e dedizione raggiungere degli obiettivi importanti nella vita, scoraggiando comportamenti devianti che, nei casi peggiori, portano alla dipendenza come la ludopatia, fenomeno oggi purtroppo molto diffuso anche tra i giovani. L’iniziativa vuole far comprendere l'importanza dei valori etici, morali e sociali ai partecipanti, attraverso racconti ed esperienze personali. Contestualmente, il sindaco Umberto Buratti ha firmato l’ordinanza che disciplinerà gli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro.

L’evento dimostrativo di sensibilizzazione sociale al Liceo è stato ideato da Nicola Gualerci ed accolto con favore da Andrea e Veronica Bocelli, da Michele Borghetti, da Gianfranco Borghetti il padre di Michele e arbitro internazionale di dama, dal campione italiano di dama Matteo Bernini, da Alessia Morucci, Miss Sport di Miss Arte Moda Italia e da Carlotta Barsotti, Fascia Nazionale Miss Volto di Miss Arte Moda Italia, che oggi erano presenti. All’iniziativa è arrivato anche il messaggio del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.