Bagarre in Comune: il sindaco vuole le dimissioni degli assessori

"Spero nel buonsenso e nella collaborazione di tutti perche' la citta' ha bisogno di risposte - ha detto il sindaco - ribadisco ancora una volta che io non mi dimettero'"

Leonardo Betti (foto Umicini)

Leonardo Betti (foto Umicini)

Viareggio, 30 settembre 2014 - Il sindaco di Viareggio, Leonardo Betti, alla vigilia del consiglio comunale fissato per il 2 ottobre nel quale si discutera' della delibera di dissesto approvata in giunta, ha chiesto le dimissioni degli assessori, dei presidenti delle societa' partecipate, dei membri del cda delle Fondazioni in modo da poter ridisegnare un nuovo programma amministrativo da venerdi' in poi. Se non saranno loro a farlo spontaneamente, il sindaco usera' il suo potere per revocare loro le deleghe.  "Spero nel buonsenso e nella collaborazione di tutti perche' la citta' ha bisogno di risposte - ha detto il sindaco - ribadisco ancora una volta che non mi dimettero' perche' sono stato eletto dai cittadini e intendo portare avanti il mio mandato. Quello che ho fatto io lo doveva fare chi mi ha preceduto, di provvedere a far chiarezza sui bilanci comunali. Chi non vuole questo e' perche' intende nascondere la verita' e proteggere chi ha sbagliato".  "Ci sono organi al di sopra anche di me - ha proseguito Betti - che hanno appurato che i fondi del comune di Viareggio in qualche modo non erano stati controllati adeguatamente nel passato. Spero solo di riuscire a contribuire a fare chiarezza. Se le dimissioni che ho chiesto io non verranno ratificate dai diretti interessati saro' io a dimetterli". Le opposizioni - Forza Italia, M5S e due liste civiche - criticano invece il percorso scelto da Betti e chiedono che a dimettersi sia anche lo stesso sindaco.