Balneazione pulita e sicura Intesa in Regione in tre punti. Ricetta anti-inquinamento

Trattamento acqua alle foci, ispezioni alle fognature

Italo Viti, assessore all'ambiente del Comune di Pietrasanta (Umicini)

Italo Viti, assessore all'ambiente del Comune di Pietrasanta (Umicini)

Viareggio, 25 febbraio 2015 - Impianti di trattamento delle acque delle foci, ispezioni delle fognature bianche e nere e gestione dei reticoli. Le tre ricette anti-inquinamento hanno ricevuto ieri mattina a Firenze la «benedizione» della Regione, dando seguito all’importante accordo sulla balneazione siglato l’anno scorso con le amministrazioni comunali versiliesi, Gaia e Autorità idrica toscana. Il padre di tutti gli obiettivi è scongiurare infatti nuovi fenomeni di inquinamento, alla luce di un’estate 2014 costellata da un’autentica invasione di colibatteri e da conseguenti divieti che hanno segnato non poco l’immagine del turismo del comprensorio.

«IL ‘TAVOLO’ a cui abbiamo partecipato a Firenze riveste un’importanza fondamentale per il futuro della nostra zona – conferma l’assessore all’ambiente di Pietrasanta Italo Viti– e lo ritengo un passo avanti dopo la firma dell’accordo dello scorso agosto, che ricordo prevede grossi investimenti da parte della Regione. A partire dagli impianti di trattamento delle acque delle foci: tra pochi giorni firmeremo una collaborazione scientifica con l’università di Pisa, che ci supporterà per la definizione degli impianti da collocare e per una verifica dell’efficacia di questo sistema». Il passo succesivo sarà l’apertura del bando di gara, cosa che dovrebbe avvenire prima della prossima estate, a cura del comune di Camaiore in qualità di ente attuatore. Gli impianti, per la cronaca, sono destinati alla foce della fossa dell’Abate (Camaiore e Viareggio), al fosso Fiumetto e al fosso Motrone (Pietrasanta) in modo da consentire l’abbattimento della carica batterica, per una spesa complessiva di oltre 1,8 milioni di euro.

PARTIRA’ invece ai primi di marzo il secondo filone dell’accordo, vale a dire l’ispezione delle fognature bianche (da parte del Comune) e nere (Gaia). Il maxi-intervento, da 40 milioni di euro, permetterà di risolvere in maniera definitiva il problema grazie alla sistemazione e all’estensione della rete fognaria, l’adeguamento dei sistemi di depurazione e la realizzazione di vasche di prima pioggia per la depurazione delle portate meteoriche in eccesso. «Sarà un lavoro coordinato – prosegue Viti – nel senso che Gaia interverrà dopo aver pulito le fognature, simulando una situazione di pioggia, quando la fognatura nera si riempie: in questo modo sarà possibile riscontrare eventuali sversamenti in quella bianca. Interverremo a Fiumetto e Focette, terminando il tutto entro fine aprile».

IERI, infine, è stata definita la procedura insieme a Gaia e al Consorzio di bonifica per la gestione del reticolo fognario. «Si tratta di una serie di accorgimenti – conclude – come quello di evitare che in estate le idrovore entrino in funzione tra le 8 e le 20, per non recare disagi alla balneazione. Vogliamo assicurare una maggior tutela delle acque: per questo stiamo scandagliando qualsiasi potenziale fattore di rischio per evitare ulteriori contaminazioni».