Manca personale, l’Asl corre ai ripari. Via alle procedure per coprire posti

Undici le figure richieste: ostetriche, infermieri, tecnici e medici

Una manifestazione della Fsi in difesa della sanità versiliese

Una manifestazione della Fsi in difesa della sanità versiliese

Viareggio, 1 dicembre 2015 - Carenza di organico all’Asl 12: per farvi fronte, la direzione aziendale ha attivato le procedure per coprire una serie di posti in alcuni settori in sofferenza per pensionamenti e malattie degli operatori. In attesa dell’approvazione da parte della Regione, ecco l’elenco. Area Materna Infantile: un’ostetrica a tempo determinato per sei mesi, ai fini della Legge 161/2014. Area Medica: 5 infermieri a tempo determinato per sei mesi a seguito dell’assenza di 7 infermiere per gravidanza e 7 infermieri per malattie lunghe ed infortuni. Area dei Servizi: 2 incarichi a tempo determinato per 3 mesi per CPS tecnico sanitario di laboratorio biomedico, categoria D, a seguito di pensionamento/esubero di 4 tecnici e di 2 assenze per maternità. Area dei Servizi: richiesta per 2 dirigenti medici radiologi a tempo determinato per 12 mesi per copertura di 2 aspettative senza assegni. Area Deu e delle Terapie Intensive: assunzione per mobilità extraregionale di un dirigente medico anestesista a tempo indeterminato a seguito di pensionamento nel 2015 di 3 dirigenti e di aspettativa di un quarto dirigente almeno fino ad aprile 2017, per motivi familiari; è stata prevista la sostituzione di un dirigente medico a tempo indeterminato per mobilità, concordata con l’Azienda di provenienza a decorrere dal 1° febbraio 2016.

L’ANNUNCIO è stato accolto con favore dai sindacati che avevano lanciato ripetuti allarmi nei giorni scorsi. «Come Fsi esprimiamo soddisfazione per la copertura parziale di personale posta in essere dall’Asl 12, che in un momento di carenza estrema rappresenta una boccata di ossigeno per i lavoratori – commenta Daniele Soddu, coordinatore provinciale e regionale Daniele Soddu della Federazione Sindacati Indipendenti - La volontà dimostrata dall’Azienda di far fronte alle richieste più volte avanzate dalla nostra organizzazione sindacale in tutti i tavoli, denota una linea importante volta a sopperire a quelle criticità, che in caso contrario avrebbero posto alcuni settori ospedalieri a rischio. La Fsi continuerà a sostenere la necessità di intervenire anche in altri settori che risultano essere in difficoltà, sia della Dirigenza Medica sia del Comparto, tanto più che stanno per farsi sentire anche gli effetti della nuova normativa sulle undici ore di riposo, che porterà difficoltà importanti e carichi di lavoro sempre più stressanti per il personale. Chiederemo anche un piano straordinario per il personale amministrativo oramai ridotto all’osso, con settori sempre più in difficoltà, fra cui Neurologia e Pronto Soccorso. Chiediamo quindi alla Regione di fare chiarezza sul futuro di questi settori che saranno colpiti duramente dalla nuova legge sul riordino sanitario, con accorpamenti oramai dichiarati. Apprendiamo in particolare con favore l’intervento in Area Medica con l’arrivo di cinque infermieri a tempo determinato a copertura di gravidanze e malattie lunghe. Comunque – conclude Soddu – , torneremo a breve sulla questione della carenza di personale con interventi mirati».

Gianfranco Poma