Viareggio, 27 agosto 2014 - La giunta Betti ce l'ha fatta. L’esecutivo viareggino è riuscito a salvarsi il posto approvando il bilancio consuntivo 2013, che oggi certifica un disavanzo di 53 milioni di euro (il doppio sommando le passività delle partecipate). Era l’ultimo giorno utile disposto dalla Prefettura. Nessuna proroga, e soprattutto il difficile compito di r non far uscire dalla maggioranza Pd due consiglieri il cui forfait avrebbeconsegnato il Comune, già dichiarato informalmente al dissesto perché mancano i margini per costruire il preventivo 2014, nella mani del commissario. Per agevolare il lavoro di mediazione del primo cittadino ieri tutti gli assessori (ad esclusione di Isaeliana Lazzerini della Fds) hanno dato piena disponibilità a rimettere il mandato.
LA SOPRAVVIVENZA della giunta Betti era legata a due voti: quelli dei consiglieri del Pd David Zappelli, il renziano candidato alle primarie contro Betti, e Sandra Mei, espressione della corrente locale della senatrice Manuela Granaiola. Sarà proprio l’ex rivale del sindaco, dopo lunghe trattative, a tendere le mano e a votare fiducia e consuntivo mentre tutte le opposizioni sono uscite dall'aula. Sono le 19,15 e la la giunta Betti si salva.