{{IMG_SX}}Viareggio, 9 settembre 2008 - Nuove forme di promozione turistica, nuove regole per le feste sul mare, ma anche iniziative per la ricettività e nuovi insediamenti ricreativi come acquario, parco tematico, fors’anche una vera discoteca. Sono le strategie che l’assessore al turismo Pierluigi Cinquini sta mettendo a punto per il 2009: "Non si può far tutto in quattro mesi", dice rispondendo ai problemi sollevati ieri su queste colonne. Vero, ma se la giunta non si dà una mossa, rischia di non combinare nulla neanche nei prossimi quattro anni.

 

Stamani Cinquini partecipa all’incontro preparatorio del convegno nazionale delle guide turistiche. "Con l’Apt, dopo i primi scontri, abbiamo trovato un’intesa e abbiamo gli stessi obiettivi - assicura Cinquini -. Ho proposto che ogni comune versiliese, a sue spese, organizzi qualcosa da far conoscere alle guide. Viareggio proporrà il mare e il nuovo Teatro Pucciniano. Abbiamo però delle trattative in corso con i tour operator per il Carnevale, mi sto occupando dell’accoglienza delle navi da crociera che sono ambite anche alla Spezia, sto contattando Lucca per creare escursioni da Viareggio al capoluogo, a cominciare dalla luminara, con pacchetti che prevedano il pernottamento a Viareggio".

 

"Da ora in poi - aggiunge - il Festival Puccini parteciperà alle fiere turistiche maggiori, a Berlino e Londra, insieme al comune, con contributi dell’Apt ma con scelte autonome nostre. E io andrò personalmente a osservare la fiera di Lugano, a fine ottobre, dove Forte e Pietrasanta si presentano unite. C’è anche dell’altro. Abbiamo avuto richieste da Atene e Londra per ospitare la mostra ‘Buio in sala’, e io sto cercando di creare una mostra fotografica itinerante costituita dalle immagini di un grande fotografo italiano, del tipo ‘Viareggio vista da...’, da far circolare nelle nostre ambasciate, negli istituti italiani di cultura all’estero, e nei nostri stand in occasione delle fiere turistiche".

 

"Per il 2009 - prosegue l’assessore - stiamo pensando anche a una gara di cucina a bordo dei grandi yacht viareggini, e serate di gala con stilisti di moda. Cerchiamo il modo di mettere in evidenza l’eccellenza nautica, il nostro agroalimentare, e l’effetto vetrina della città. Ho preso contatti con la facoltà di architettura di Firenze, che ha un corso di moda e design, e con quella Provincia, per ripetere l’anno prossimo la loro campagna anticontraffazione. Penso a una campagna sociale sulle spiagge, con l’organizzazione della prima edizione del Premio Viareggio Moda Mare, da riservare soprattutto agli stilisti emergenti e alle aziende interessate a questo segmento, che in Toscana sono moltissime, come nella zona di Prato. Il tutto da fare tra maggio e giugno 2009.

 

"In questo quadro - conclude - vogliamo potenziare e migliorare la gara di endurance Viareggio-Montecarlo, e cerchiamo di ottenere qualcosa legato a Miss Italia: o la finale Toscana, che però ha solide radici a Casciana Terme, o la finale nazionale di Miss Italia nel mondo. Poi abbiamo preso vari contatti per rilanciare Viareggio quale sede di fiction televisive e cinematografiche, e vogliamo riportare in città uno spettacolo televisivo in prima serata non uguale ma nella scia di ‘Baciami Versilia’. Ne stiamo parlando con la Rai".

 

Fin qui il piano per la promozione e il rilancio dell’immagine, cioè per far parlare di Viareggio in Italia e all’estero. Ma i problemi della città sono soprattutto strutturali, visto che Viareggio e il suo Carnevale sono conosciuti ovunque e da decenni: 1) insufficiente ricettività alberghiera; 2) scomparsa del mercato degli affitti estivi; 3) prezzi non concorrenziali; 4) disordine nell’organizzazione e offerta dell’intrattenimento serale. Ed è anche vero che su parte di queste questioni il comune non ha strumenti per intervenire nei comportamenti dell’imprenditoria privata.

 

Però è inutile cercare nuovi clienti se poi non trovano posto in albergo, non sanno dove cenare dopo l’opera al Pucciniano, e nessuno vuole loro affittare le case a settimana. "E’ vero, la ricettività va incrementata - osserva Pierluigi Cinquini -. Ho già trovato due siti per nuovi hotel e serve il ricorso allo strumento urbanistico, e ci sono gruppi alberghieri interessati. Sulle seconde case il comune non può mettere una pistola alla tempia dei proprietari per obbligarli ad affittarle. Servirebbe un’iniziativa statale sulla tassazione al 20%. Potremmo controllare le seconde case di proprietà di forestieri, scrivere lettere per sollecitare gli affitti, ma sono sicuro che non risponderebbe nessuno".

 

"Del resto - aggiunge - anche il progetto del Centro studi turistici è fallito. Qualcosa comunque il nostro ufficio farà. Manderemo una lettera per sensibilizzare tutti i proprietari, con l’offerta di mettere i loro riferimenti gratis sul nostro sito Itnernet ‘Viareggio Turismo’, in modo da facilitare l’incontro tra domanda e offerta di locazioni anche con la clientela straniera. Il sito è già stato migliorato, ci sono tutti gli alberghi e ci metteremo tutti gli stabilimenti balneari, e anche il calendario unico degli eventi".

 

L’ultima nota dolente del turismo viareggino sono le feste sul mare, che quest’anno non hanno avuto quel grande successo sperato. "Io non dico no al Croda o al Mardi Gras, anzi - assicura l’assessore - ma dobbiamo programmare insieme queste iniziative. Dobbiamo collaborare anche se questi non sono veri eventi, ma semplici feste. Mardi Gras e Croda devono crescere, vanno trovate le collocazioni adeguate nel calendario delle manifestazioni, bisogna valutare se vale la pena occupare le strade come nel caso dello Street Party, e se c’è abbanstanza vigilanza".

 

"Ma soprattutto - conclude - l’offerta per il turista non deve essere triste come quest’anno, bisogna fare verifiche sulla musica ed evitare disturbi a chi riposa, le deroghe non possono essere la normalità e Viareggio deve tornare ad essere accogliente per chi vuole dormire e chi vuole divertirsi. Per questo ci sono gli impianti a pioggia, anche per la Passeggiata, e allora potremo parlare anche di orari flessibili".