Vaccino anti-influenza, le novità: difese anche contro lo pneumococco e l'osteoporosi

La Regione ha presentato la campagna 2015/2016. Il vaccino si può acquistare in farmacia, le categorie a rischio avranno il farmaco in maniera gratuita

Un medico

Un medico

Firenze, 9 ottobre 2015 - Fornitura di dosi di vitamina D3 per combattere l'osteoporosi e possibilità di vaccinazione anche contro lo pneumococco. Queste sono le due grandi novità della campagna di vaccinazione antinfluenzale per il 2015. Novità che sono state presentate dall'assessore regionale al diritto alla Salute Stefania Saccardi. 

Alla vaccinazione influenzale si aggiunge, per i cittadini che compiono 65 anni, l'offerta attiva della vaccinazione antipneumococcica, fino ad oggi riservata in forma gratuita alle sole categorie a rischio. I nati nel 1950 potranno vaccinarsi contro lo pneumococco sia dal medico di famiglia che presso le strutture pubbliche (quando parte una nuova vaccinazione universale - spiegano gli esperti - si comincia sempre da una coorte: in questo caso, quella dei 65enni è stata indicata come la più opportuna, perché dà la migliore risposta immunitaria). Vaccinarsi contro questo batterio è particolarmente importante, perché la malattia nell'anziano e nel paziente a rischio è responsabile di gravi infezioni quali meningite, polmonite e batteriemia. E' sufficiente una sola dose di vaccino, non sono necessari richiami.

Le categorie a rischio cui è consigliata la vaccinazione antipneumococcica sono le persone affette da particolari malattie (diabete, assenza o malattie della milza, malattie croniche del cuore, dei polmoni o dei reni, sordità con impianti cocleari, difetti delle difese immunitarie, neoplasie, ecc.), che aumentano ulteriormente il rischio di gravi complicanze.

La vaccinazione antinfluenzale sarà anche l'occasione per promuovere con efficacia la prevenzione dell'osteporosi, una patologia ossea tipica dell'anziano. Ad ogni paziente vaccinato verrà infatti consegnata una confezione di 6 fiale di vitamina D3 da assumere per via orale ogni due mesi. La confezione è sufficiente a garantire la copertura per un anno.

CHI SI DEVE VACCINARE E QUANDO - Il periodo giusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della vaccinazione, e i picchi epidemici si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. Chiunque può acquistare il vaccino in farmacia. Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini appartenenti alle categorie a rischio la vaccinazione verrà offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche (malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita.