Lupi assassini a Umbertide: divorate altre quattro capre d'angora

Preso di mira uno dei più importanti allevamenti del Centro Italia. Chieste misure risolutive più efficaci

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Umbertide (Perugia), 30 luglio 2014 - Lupi assassini divorano altre 4 capre di razza d'angora in un allevamento di Umbertide.L'episodio è accaduto lunedì, ma è solo l'ultimo di una lunga serie e gli allevatori, esasperati, chiedono drastiche soluzioni.  "E' ora che le istituzioni facciano la loro parte fino in fondo tentando di ripristinare, con un efficace piano straordinario di contenimento, un equilibrio tra ambiente, attività produttive e presenza di selvatici(non solo lupi), che qui come in altre zone della regione sembra ormai irrimediabilmente compromesso" afferma Gianni Berna, vice presidente della Confederazione italiana agricoltori di Umbertide e titolare dell'allevamento preso di mira dai lupi. "Da quando, nell'estate del 2010, i lupi aggredirono per la prima volta il mio allevamento - afferma, in una nota, Gianni Berna - gli attacchi si sono susseguiti periodicamente ed il danno è stato enorme non solo per la perdita dei capi (25 tra ovini e caprini, e tre alpaca maschi adulti, mentre altri sono stati curati) ma anche perché abbiamo dovuto ridurre drasticamente la consistenza dell'allevamento che prima era tenuto allo stato libero". Per il vicepresidente della Cia di Umbertide, il quale riferisce che nella zona sono avvenuti negli ultimi giorni altri pesanti attacchi a diversi allevamenti, "gli indennizzi non risolvono il problema anche perché, quando e se arrivano, sono sempre insufficienti a coprire l'effettiva entità del danno". Inoltre "il lupo, essendo una specie protetta, non può essere contrastato con gli strumenti che normalmente si mettono in campo per gli altri selvatici". "E' necessario, perciò, che la Regione - afferma Berna - faccia propria la proposta, avanzata a suo tempo dalla Cia dell'Umbria e ripresa di recente da alcuni consiglieri regionali, di costituire uno specifico Tavolo con amministratori ed esperti provenienti anche da Marche, Toscana e Lazio per discutere in maniera risolutiva le azioni strategiche da attivare per risolvere il problema dell'eccessiva presenza di lupi nelle nostre campagne".