Le ragazze della «Tuum Perugia Volley» sono pronte a dare battaglia

Presentata a Palazzo dei Priori la squadra impegnata nel campionato di serie B1. Prisco: «La città ha una grande storia»

La squadra in Comune

La squadra in Comune

Perugia, 14 ottobre 2015 - Belle, brave e ambiziose. Questo pomeriggio, nella sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, si è tenuta la presentazione della Tuum Perugia Volley, al via per la sesta volta nel campionato di serie B1 femminile. La formazione perugina è profondamente rinnovata rispetto allo scorso anno. Alle conferme di Barbolini, Chiavatti, Cruciani, Mancuso e Puchaczewski, si sono aggiunti gli acquisti di Baruffi, Catena, Cicogna, Di Romani, Pani, Ragnacci e Santibacci. C’è attesa, dunque, per l’esordio ormai prossimo di un team che tiene alto il nome di Perugia dentro e fuori dal campo. Sotto questo secondo aspetto, la Tuum ha deciso di ospitare sulla nuova maglia da gioco tre partners etici. Si tratta dell’associazione Giacomo Sintini, di Avanti tutta onlus (Leonardo Cenci) e dell’Avis Perugia (rappresentata oggi da Fabrizio Rasimelli).

La società è in prima linea, dunque, anche nella solidarietà. Nel corso dell’incontro, infatti, sono stati presentati i due bracciali “incipit”, griffati Tuum, dedicati alle associazioni Giacomo Sintini ed Avanti tutta. Una parte del ricavato dalla vendita di questi gioielli sarà destinato proprio alle due associazioni citate. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale ha partecipato alla conferenza stampa l’assessore Emanuele Prisco. «Ci tenevamo – ha detto – come amministrazione a portare, proprio all’interno della casa comunale, il saluto della città e del sindaco alla squadra di punta del volley femminile perugino. Perugia in questa disciplina ha una grande storia alle spalle ed auspichiamo che con il lavoro e la serietà anche questa società in futuro possa raccogliere grandi risultati».

Prisco ha confermato che all’amministrazione comunale è piaciuto da subito il progetto della Tuum volley, rinnovato quest’anno anche tramite una spiccata sensibilità sociale, visto che il nome della società è stato abbinato ad alcune partnership etiche di assoluto rilievo. Ciò che le tre associazioni coinvolte, infatti, fanno per la comunità perugina è straordinario ed ha tutto l’appoggio delle istituzioni comunali. Secondo l’assessore tutto ciò rappresenta l’esempio lampante del fatto che lo sport, oltre all’agonismo, è tanto altro: rispetto, solidarietà, strumento per la crescita dsei giovani. «Ci interessa – ha concluso Prisco – che ognuno faccia il massimo per portare in alto il nome di Perugia in Italia, veicolando, quali ambasciatori della città, un modo sano di fare sport ed un senso di comunità diffusa, che rinasce grazie al contributo di tutti. Se poi, oltre a ciò, arriveranno anche i risultati, sarà ancora meglio».