Lascia il borsone in piazza ad Assisi, denunciato un turista

Polizia interviene dopo la segnalazione dei militari antiterrorismo e trova droga sintetica

La piazza della Basilica Inferiore di San Francesco

La piazza della Basilica Inferiore di San Francesco

Assisi (Firenze), 30 giugno 2016 - Prima di entrare a pregare nella Basilica Inferiore di San Francesco, ad Assisi, lascia il suo borsone vicino alla piazza, con 14 bustine con 12 grammi di quella che lui stesso ha spiegato essere droga sintetica insieme a diversi rosari e al Vangelo. Per questo un turista ungherese di 36 anni è stato denunciato a piede libero dalla polizia.

L'uomo ha spiegato agli agenti di avere lasciato la borsa fuori dalla chiesa per superare senza problemi i controlli antiterrorismo che da mesi vengono operati dal personale dell'esercito. Dagli accertamenti è emerso che lo straniero da pochi giorni era arrivato in Italia per pregare nei santuari umbri essendo fervente religioso. La borsa che aveva lasciato fuori dalla Basilica è stata controllata da una pattuglia della squadra volante del commissariato di Assisi, diretto dal vice questore aggiunto Francesca Di Luca, intervenuta dopo la segnalazione di due passanti che avevano notato il borsone nascosto dietro dei vasi in prossimità della piazza. Si sono quindi rivolti ai militari in servizio antiterrorismo che hanno scorto all'interno del bagaglio, rimasto parzialmente aperto, dei medicinali e delle bustine contenenti della sospetta polvere bianca. Si sono rivolti così alla polizia che ha così rinvenuto 14 bustine, contenenti circa 12 grammi di stupefacente, altre cinque vuote con dei residui della stessa sostanza e un passaporto.

Poco dopo i militari e gli agenti hanno riconosciuto in un passante proprio l'uomo ritratto nella foto contenuta nel documento. Una volta fermato ha ammesso che la sostanza nelle bustine era droga sintetica, acquistata a suo dire nel proprio Paese e che gli sarebbe servita per alleviare delle sofferenze fisiche. È stato quindi denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti