Trasimeno: acque promosse, ma occhio alle foci

Condotto un monitoraggio delle microplastiche presenti nelle acque del lago

Goletta dei laghi

Goletta dei laghi

Magione, 22 luglio 2016 - Le acque  del Trasimeno continuano ad essere balneabili in tutta tranquillità. Pertanto c’è la sufficienza più che piena per il nostro lago, che ogni anno continua ad essere la meta di migliaia e migliaia di turisti italiani e dal Nord Europa. Peccato però per quegli scarichi fognari vicino alle foci di alcuni Comuni che, a lungo andare, vista anche la mancanza dei depuratori, potrebbero mettere a rischio la purezza del Trasimeno. Lo dice l’esito del monitoraggio portato a termine dalla Goletta dei laghi di Legambiente, che ieri ha reso noti i dati dell’indagine.

Quale dunque il riscontro finale? Scarichi fognari e mancata depurazione rimango al centro dell’attenzione degli ambientalisti. Gli esperti infatti hanno riscontrato 4 punti su 6 fuori dai limiti di legge, dei quali uno «inquinato» e ben tre «fortemente inquinati», con valori microbiologici doppi rispetto alla norma vigente in Italia.  <Il lago Trasimeno è una risorsa strategica sia dal punto di vista ambientale e naturale, culturale, sia economico per tutta l’Umbria – commenta Brigida Stanziola, direttrice di Legambiente Umbria – . Rappresenta inoltre una meta turistica raggiunta da milioni di persone ogni anno. È per queste ragioni che va tutelato e monitorato costantemente. È per queste ragioni che va tutelato e monitorato costantemente. Occorre ricercare le cause di contaminazione, soprattutto in quei punti dove non lo si è ancora fatto, intervenire sul sistema di depurazione e sugli eventuali scarichi abusivi. I fondi annunciati dalla Regione e destinati al lago Trasimeno saranno un’importante occasione per mettere in campo anche questo tipo di interventi».

Silvia Angelici