San Valentino: alla fine vince la fede, messa pure per i parrocchiani / VIDEO

Dopo le tensioni degli ultimi giorni e il solenne pontificale celebrato in Duomo, concessa la messa anche in basilica al cospetto delle spoglie del santo

Terni, i fedeli rendono omaggio a San Valentino (Pianetafoto)

Terni, i fedeli rendono omaggio a San Valentino (Pianetafoto)

Terni, 14 febbraio 2016 - Alla fine ha vinto la fede. Che ha spinto centinaia di pellegrini da fuori regione a recarsi nella basilica, dove i parrocchiani dallo scorso venerdì hanno letteralmente blindato le spoglie del patrono di Terni e protettore degli innamorati impedendo il suo trasferimento, seppur temporaneo, nel Duomo cittadino sede della curia vescovile. Alla fine la basilica di San Valentino ha avuto la sua messa al cospetto del suo santo. È stata celebrata alle 12. 15 dal parroco. Un evento che ha posto fine a un circuito di forti polemiche, iniziate venerdì sera quando molti parrocchiani si sono fisicamente opposti alla traslazione dell'urna e che sono proseguite fino a stamane, quando nell'omelia del solenne pontificale il vescovo, monsignor Giuseppe Piemontese, ha usato parole forti arrivando a ipotizzare l'esistenza di "burattinai organizzatori della protesta". 

Ma mentre il vescovo celebrava la messa solenne nel Duomo, a circa due chilometri di distanza dalla basilica  nella quale i parrocchiani tenevano in ostaggio la teca con le spoglie del patrono, proprio la basilica andava riempiendosi di pellegrini giunti anche da fuori regione. Almeno tre pullman si sono contati tra le 10 e le 11: due da Lecce e uno da L'Aquila. I pellegrini sono apparsi contenti di aver trovato le spoglie del santo, adorate fino all'ora della messa. La messa, già. Ala fine c'è stata perché l'annullamento di tutte le messe cittadine voluto dal vescovo per concentrare la massima attenzione sulla celebrazione ritenuta più importante, quella ufficiale, quella solenne del Duomo, durava fino a mezzogiorno. E la decisione è stata premiata. Alle 12.15 la basilica traboccava di persone. E alla fine della fiera (a proposito, c'era pure quella come tradizione anche sotto la pioggia), la differenza della festa religiosa rispetto agli anni precedenti si è esaurita soltanto nello slittamento dell'orario della messa (dalle tradizionali 11 alle 12.15) e nella mancata presenza del vescovo. Tutto è bene quel che finisce bene. San Valentino ha fatto trionfare l'amore.