Giovedì 18 Aprile 2024

A Terni "lucciole in trasferta": due pensionati denunciati per sfruttamento della prostituzione

Quattro ragazze residenti a Roma si recavano quotidianamente nel secondo capoluogo di provincia umbro per attività di meretricio, supervisionate da due anziani signori che le prelevavano alla stazione e le portavano "al lavoro"

Prostituta

Prostituta

Terni, 28 gennaio 2015 - Due ternani sono stati denunciati a piede libero per il reato di favoreggiamento della prostituzione e tre nigeriane per violazione al testo unico sull'immigrazione, a conclusione di un’operazione congiunta tra la Polizia Municipale di Terni (G.O. Servizio Territoriali e G.O. Radiomobile) e la Polizia di Stato (Squadra Mobile e Squadra Volante) che si è svolta ieri sera e che ha avuto come obiettivo il contrasto della prostituzione e dell’immigrazione clandestina. “L’operazione di ieri – spiega il Comando della Polizia Municipale - giunge a conclusione di un’indagine denominata “Lucciole in trasferta” iniziata alcuni mesi fa a seguito di varie lettere anonime recapitate alla Polizia Municipale di Terni nelle quali si denunciava lo sfruttamento della prostituzione posto in essere da un insospettabile pensionato ternano”. L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Terni e svolta da personale del Comando di Polizia Municipale di Terni e della Squadra Mobile, ha fatto emergere un giro di prostituzione di donne nigeriane irregolarmente presenti sul territorio italiano e residenti a Roma che venivano sistematicamente accompagnate nei luoghi in cui svolgevano la loro attività da due cittadini ternani. A seguito di numerosi appostamenti ed intercettazioni telefoniche gli agenti hanno così accertato che i due ternani, dopo aver prelevato giornalmente in più riprese alla stazione ferroviaria le donne, le accompagnavano nella zona del Foro Boario o del Cimitero per poi rimanere sul posto per controllare il territorio e proteggere le prostitute. L’attività investigativa – durata oltre tre mesi - è giunta fino a Roma per verificare collegamenti con la criminalità organizzata che gestisce l’immigrazione clandestina sul territorio nazionale. L'operazione di ieri si è svolta per gran parte vicino alla stazione ferroviaria di Terni e – oltre a portare alla denuncia dei due ternani - ha consentito di fermare, identificare e fotosegnalare quattro cittadine nigeriane giunte in treno da Roma. Delle quattro donne, tre sono risultate non in regola con il possesso dei documenti e perciò sono state denunciate per il mancato rispetto del testo unico sull’immigrazione.