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Terni, 12 marzo 2016 - Erano da poco passate le 11 di sera di un anno fa quando David Raggi (scheda), che si apprestava a raggiungere gli amici in un locale di piazza dell'Olmo a Terni, veniva barbaramente ucciso da un giovane originario del Marocco, Amine Aasooul oggi 30enne, completamente ubriaco appena allontanato dal pub nel quale doveva entrare David. E' passato un anno da quel tragico omicidio che ha gettato nello sconforto un'intera comunità. Cos'è cambiato in fatto di sicurezza a Terni? I vigili urbani sono stati da piche settimane dotati di spray antiaggressione al peperoncino, e sempre pochi giorni fa sono state ordinate nuove videocamere di sorveglianza dopo che si era scoperto - grazie anche alle diverse prese di posizione seguite al delitto Raggi - che alcune di quelle messe in esercizio diversi anni fa non funzionavano più. La famiglia Raggi ha ricevuto un piccolo aiuto economico dal Comune di Terni per fare fronte alle prime esigenze conseguenti al grave fatto di cronaca, e Amine Aassoul, l'assassino, all'epoca dei fatti presente in maniera irregolare sul territorio italiano, lo scorso settembre è stato condannato a 30 anni al termine di una udienza durante la quale all'esterno del tribunale si registrò una tensione molto alta tra familiari e amici del giovane assassinato. Stasera gli amici ricorderanno Davi Raggi ritrovandosi tutti al People, il locale di piazza dell'Olmo davanti al quale David venne ucciso.