Anche a Terni arriva il baratto amministrativo: recupero di beni comuni per pagare le tasse

Per ora c'è solo un atto di indirizzo di una commissione consiliare del Comune ma presto verrà fatto un vero e proprio regolamento

Palazzo Spada, a Terni

Palazzo Spada, a Terni

Terni, 2 ottobre 2015 - Anche il Comune di Terni si appresta ad adottare il baratto amministrativo. La seconda commissione consiliare ha approvato un atto di indirizzo che ora giungerà all'attenzione del Consiglio comunale.

Una volta ottenuto il disco verde si provvederà all'emanazione di un vero e proprio regolamento.Nel merito con questo atto di indirizzo, si chiede al sindaco e alla giunta di introdurre entro la data di approvazione del bilancio di previsione 2016, lo strumento del baratto amministrativo.

In sostanza i cittadini che non sono riusciti a pagare delle somme relative ai tributi comunali, oppure coloro che  pur non avendo pendenze già scadute, dimostrino di avere una precaria situazione economica e un reddito modesto, in un’ottica di collaborazione e di partecipazione attiva, potranno mettersi a disposizione del Comune per effettuare degli interventi di conservazione, manutenzione, o recupero di beni comuni a compensazione dei loro debiti, o della loro impossibilità di pagare i tributi.

L’individuazione dei destinatari del baratto, si legge nell'atto, si rivolge prioritariamente ai residenti del Comune di Terni maggiorenni, con adeguate capacità, con un mancato pagamento dei tributi comunali già scaduti, oppure ai cittadini organizzati in forma singola o associata, che pur non avendo pendenze, siano in una situazione economica precaria.

La definizione degli interventi da realizzare a carico di questi cittadini come baratto amministrativo, sarà volta primariamente alla protezione, conservazione, alla manutenzione e/o recupero dei beni comuni urbani, aree da recuperare e manutenere ed immobili, per garantire e migliorare la loro fruibilità collettiva e qualità, che rientrano nelle tipologie di cui all’art.24 del D.L. 133/2014 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164.