Giovedì 18 Aprile 2024

Terni: Giorgio Armillei, l'assessore che parla alla città

L'esponente della giunta Di Girolamo delegato alla cultura mette su Facebook il numero del suo telefono cellulare e si apre a tutte le espressioni artistiche cittadine: "La città è di tutti, viviamola inseme. Contattatemi direttamente per organizzare eventi e manifestazioni"

Il nuovo assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei

Il nuovo assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei

Terni, 28 gennaio 2015 - A Terni la gestione pubblica della cultura sembra voler cambiare verso. Chiusa la parentesi del bando per l'affidamento della gestione dei servizi museali aperta quando al Comune di Terni c'era ancora Simone Guerra, il nuovo assessore alla cultura, Giorgio Armillei, è intenzionato a esplorare nuovi orizzonti come quello della partecipazione e della inclusione. Tanto che per la prima volta nella storia amministrativa più recente della città l'assessore interloquisce direttamente con i cittadini sui social network, rispondendo anche alle più maliziose domande, e pubblica su Facebook il proprio numero di cellulare. "La città è di tutti - dice Armillei - e dobbiamo viverla il più possibile insieme. Credo che le strutture comunali di cui l'amministrazione ha la piena disponibilità possono e debbono, nei limiti del possibile, essere messe a disposizione di chiunque abbia voglia e capacità di dire o fare qualcosa per la città. Ecco perchè ho messo il numero del mio cellulare su Facebook: per dire a tutti gli artisti ternani, siano essi pittori, scultori, musicisti, poeti, fotografi o altro ancora di contattarmi direttamente per organizzare insieme qualcosa che sia per la comunità, ma anche per chi viene a trovarci da fuori. Viviamo in un momento di ristrettezze economiche - aggiunge Armillei -ma ciò non è un impedimento a prescindere a possibili collaborazioni. Vedremo insieme cosa si può fare". Il Comune di Terni, del resto, ha ancora qualche location che può gestire in maniera diretta senza dover necessariamente passare attraverso mediatori di cultura. Palazzo Primavera è uno di questi, ma ci sono anche le ex sedi universitarie di Collescipoli, o le ex sedi di Circoscrizione. "Voglio aiutare gli artisti ternani, anche quelli indipendenti che non hanno molte opportunità per presentarsi al pubblico ad esprimersi - conclude Armillei - A partire dal prossimo autunno conto di poter organizzare una collaborazione su basi 'innovative' e per questo dico: la porta del mio assessorato è sempre aperta. Se non posso rispondere subito, non allarmatevi: richiamerò. Il segreto di un vero cambiamento è molto più semplice di quanto si pensi".