Teramo-Gubbio 2-1, gli umbri si fermano in Abruzzo

Dopo una partenza horribilis, infatti, il Teramo si è risollevato ed ha conquistato due vittorie nelle ultime due giornate

Pallone in rete

Pallone in rete

Perugia, 20 settembre 2014 - Teramo – Gubbio 2-1 TERAMO (4-3-3): Serraiocco 6.5; Scipioni 5.5 (32’ st Masullo sv), Diakité 6, Speranza 6, Perrotta 6; Cenciarelli 6 (40’ st Caidi sv), Lulli 6 (11’ st Petrella 6), Fiore 6.5; Di Paolantonio 6.5, Lapadula 7.5, Donnarumma 6.5. A disp. Tonti, Amadio, Pigini, Bucchi. All. Vivarini 7. GUBBIO (4-3-3): Iannarilli 7; Luciani 5.5, Rosato 5, Lasicki 5, D’Anna 6; Domini 7, Esposito 5 (25’ st Marchionni 6), Casiraghi 5.5 (33’ st Regolanti sv); Mancosu 5.5, Luparini 6, Vettraino 5 (26’ st Loviso 6). A disp. Citti, Manganelli, Caldore, Castelletto. All. Acori 5.5. Arbitro: Luciano di Lamezia Terme (Abagnara-Capaldo). Marcatori: 34’ pt Domini, 39’ pt e 20’ st Lapadula. Note: ammoniti Scipioni, Rosato e Mancosu. Recupero 2’ pt, 7’ st.

In Abruzzo in cerca della prima vittoria stagionale: la missione del Gubbio di Acori in questo sabato settembrino dalle temperature estive non è per nulla facile. Dopo una partenza horribilis, infatti, il Teramo si è risollevato ed ha conquistato due vittorie nelle ultime due giornate. E così, gli uomini di Vivarini, sono carichi a mille e volenterosi di continuare la loro striscia positiva. Come si nota appunto nei primi 20’ di gioco, durante i quali i padroni di casa tengono il baricentro alto e provano a schiacciare gli ospiti, senza però creare grandi occasioni da rete. Unica situazione da segnalare, quella del 4’, quando Lapadula dopo aver dribblato due avversari cade in area umbra causa un contatto con Luciani: i locali protestano, ma l’arbitro lascia proseguire il gioco. Per vedere la prima sortita offensiva degli ospiti bisogna aspettare, invece, il 22’, con D’Anna che calcia però debolmente verso Serraiocco.

Dopo 12’, ecco il gol: al 34’, infatti, gli eugubini passano in vantaggio grazie ad una splendida punizione calciata da capitan Domini dai venticinque metri. Ma la gioia ospite dura poco, appena 5’, perché il pareggio biancorosso non tarda ad arrivare: Fiore crossa in mezzo, Lasicki devia goffamente la sfera sul palo della propria porta, Lapadula è il più veloce di tutti ad avventarsi sulla palla vagante ed a riportare il match in parità con una bella acrobazia. La ripresa si apre con un botta e risposta: subito Donnarumma si rende pericoloso, con due dribbling in sequenza e conclusione che termina fuori di un nulla, poi Domini, ancora lui, il migliore degli umbri, dalla distanza con un collo esterno impensierisce Serraiocco. Al 50’ tocca poi a Di Paolantonio sfiorare il gol con un bel destro a giro, deviato da Iannarilli. Gli abruzzesi giocano più sciolti rispetto alla prima frazione, Lapadula in attacco si muove bene e mette in continua difficoltà la coppia centrale di Acori. Come al 64’, quando costringe Rosato al fallo con giallo poco fuori dall’area: sulla punizione seguente, il bomber di Vivarini fa centro splendidamente portando i suoi sul 2-1. Il Gubbio è tramortito, ci provano prima Loviso e poi D’Anna dalla distanza ma senza grossi risultati.