Noto tatuatore trovato morto in casa. Era circondato da polvere bianca

Sospetta overdose per Andrea Ceccotti. Allarme dato dalla madre

Il tatuatore Andrea Ceccotti

Il tatuatore Andrea Ceccotti

PERUGIA, 3 agosto 2015 - UN’ALTRA tragedia quasi certamente legata all’assunzione di droga. Parecchia, anche quella trovata accanto al cadavere di un perugino di 37 anni, Andrea Ceccotti, tatuatore, nella sua abitazione di via Cortonese. L’allarme è scattato ieri mattina quando la madre del ragazzo, con cui viveva, è tornata a casa dopo aver trascorso fuori la notte per lavoro e ha trovato il figlio in soggiorno, senza vita davanti al computer e completamente nudo. La donna, disperata ha subito chiamato il 118.

L’AMBULANZA del Santa Maria della Misericordia non ha potuto fare altro che constatarne la morte per arresto cardiorespiratorio. Sul posto sono intervenute le pattuglie della squadra volante della questura e gli agenti della Scientifica che hanno repertato le bustine di droga trovate accanto al cadavere: cocaina, eroina e hashish. Parecchia roba, ad un primo sommario esame. Sul pavimento anche una bottiglia utilizzata come narghilè quasi certamente per fumare l’hashish o le altre sostanze. L’ipotesi è che il giovane perugino abbia assunto – sniffandola o fumandola – una quantità massiccia di cocaina ma per chiarire cosa è accaduto sarà l’autopsia, le analisi tossicologiche e di laboratorio sulla sostanza sequestrata a chiudere il cerchio.

SUL POSTO è intervenuto anche il medico legale, il dottor Sergio Scalise Pantuso, nominato consulente dalla procura. Il pubblico ministero Giuseppe Petrazzini ha già disposto che sul cadavere del ragazzo venga eseguita l’autopsia. L’esame sarà svolto dal dottor Scalise all’obitorio del Santa Maria nelle prossime ore. Ceccotti era conosciuto per aver avuto problemi con il mondo della droga e sembra che, dopo un periodo di disintossicazione fosse ricaduto nel tunnel che l’ha portato alla morte.

Eri.P.