Lite sul lago, morde il naso all’"avversario"

L’ira del conducente di un motoscafo accusato di eccessiva velocità da un surfista

SUP  Il giovane cortonese stava praticando il nuovo sport in piedi su una tavola da surf

SUP Il giovane cortonese stava praticando il nuovo sport in piedi su una tavola da surf

Umbria, 2 agosto 2015 - UN «MIKE TYSON del Trasimeno» che preferisce il naso, al lobo dell’orecchio del suo «avversario». E’ la singolare storia accaduta sul Lago Trasimeno a seguito di un battibecco scoppiato sul pontile di Tuoro.

Tutto sarebbe iniziato qualche giorno fa sulle acque del Lago, quando un ragazzo di Cortona amante del Sup, sport che si pratica stando seduti o in piedi su una tavola da surf spingendosi con un remo, avrebbe avuto da ridere sul comportamento di un noto ristoratore di Isola Maggiore che gli sarebbe passato di fianco con il motoscafo a velocità troppo sostenuta. Manovra giudicata dal giovane estremamente pericolosa. Uscito dalle acque e riposta la sua tavola, il cortonese ha continuato a rimuginare su quanto accaduto, il caso ha voluto che qualche giorno dopo, incontrasse il suo «avversario» sul pontile di Tuoro.

A QUEL PUNTO il giovane avrebbe fatto notare le proprie ragioni al ristoratore. Tanto, sembra, sia bastato per far accendere gli animi. Passare dalle parole al litigio è stato un attimo al punto che i rivali si sono trovati a pochi centimetri l’uno dall’altro. Fino al gesto estremo, quando il proprietario del motoscafo si è avventato sul giovane. Niente pugni o calci, ma insoliti morsi sul naso del giovane cortonese tra lo stupore e lo spavento dei molti turisti che si trovavano sul molo in quel momento. Con il viso insanguinato il surfista ha raggiunto l’ospedale Santa Margherita alla Fratta di Cortona per farsi medicare le ferite giudicate guaribili in sette giorni. La denuncia, vista la non gravità delle lesioni riportate, non partirà d’ufficio, la vittima dovrà decidere se agire o meno legalmente nei confronti del suo singolare aggressore.