Il piano-strade si finanzia con il 'baratto'

Il Comune cede un immobile da 308mila euro in cambio di bitume. L'elenco delle strade da rifare

Strade da riparare, a breve i lavori

Strade da riparare, a breve i lavori

Perugia, 28 luglio 2016 - IL PIANO-STRADE 2016 del Comune di Perugia è pronto. La Giunta lo ha approvato stanziando anche quest’anno 1,5 milioni. Ma la novità è che il vincitore dell’appalto invece di denaro riceverà in proprietà un immobile del Comune, almeno per una parte del corrispettivo. Proprio su questo si focalizza la delibera approvata dall’esecutivo qualche giorno fa. Come nel 2015 infatti una parte del rifacimento delle strade sarà affidata a imprese esterne (con tando di bando da un milione a cui verranno invitate dieci imprese contenute nell’elenco regionale) e il resto sarà fatto dagli operai del Cantiere comunale (per altri 500mila euro).  LA NOVITÀ è che in quella gara da un milione di euro, 700mila saranno liquidati tramite «cassa», mentre gli altri 308mila euro sono quelli frutto della cessione di un immobile di proprietà del Comune che finirà nelle mani del vincitore dell’appalto. Si tratta in particolare di un complesso cielo-terra di circa 400 metri quadrati che si trova in via del Laberinto. Una specie di «baratto» (previsto dal decreto 50/2016) che vedremo se funzionerà. Nella delibera di Giunta (la numero 243) sono anche riportate le strade dove sarà rifatto l’asfalto. Perugia Centro: via Brunamonti e Largo Porta Pesa, via Fiume – via Pellas , Largo della Libertà. Perugia nord: Strada della Lambrelle – tratti degradati, via delle Ghiande. Perugia sud: via Acacia –via Settevalli, via Tuzi – Via Piccolpasso, via Romana – via Tuderte – via S. Costanzo. Pievaiola: via Berlinguer, Lacugnano -Giardino, via Pievaiola, via Dottori. Tiberina sud: via delle Fascine, Strada Ospedalone, via della Valtiera, via Borgioni, via Casciolano. Tiberina nord: via Puccini, via Maniconi, via degli Astri, strada Ponte Felcino-Ponte Pattoli, strada Ponte Resina – Ponte Pattoli, strada Cimitero di Rancolfo. Michele Nucci