Perugia, rabbia di rigore: con lo Spezia è soltanto pareggio / FOTO

Proteste a fine partita: negato un penalty dubbio su Di Carmine. Palo di Granoche, play off a rischio

Forte anticipato da Terzi (Foto Crocchioni)

Forte anticipato da Terzi (Foto Crocchioni)

Perugia, 5 maggio 2017 - Servivano i tre punti ma non sono arrivati. Il Grifo in emergenza, tra squalifiche e infortuni, al «Curi» non va oltre il pareggio con lo Spezia davanti a oltre diecimila spettatori. Nell’anticipo di serie B, il Perugia  rimedia il quarto pari consecutivo in casa, l’undicesimo della stagione, e adesso i play off si complicano. Il Frosinone domani attende il Trapani e in caso di successo si porterebbe a +10 punti sui Grifoni, margine necessario per la promozione diretta in A. Così come il Verona, che se la deve vedere in trasferta con la Virtus Entella. Ma il Perugia, che ha rischiato nella prima frazione di gioco (il palo ha detto di no a Granoche), recrimina per un fallo di rigore dubbio non concesso su Di Carmine. Anche se il tecnico Cristian Bucchi a fine partita preferisce non commentare l’episodio: «Il rigore? Quest’anno non ho mai espresso un giudizio sui direttori di gara e non lo farò adesso, se l’arbitro non ha fischiato accettiamo la decisione, noi allenatori dobbiamo dare l’esempio e non protestare. Certo però c’è rammarico, ma finsice qui».

Nella notte del «Curi» mancano i gol. Una partita importante per entrambe le squadre per tenere aperta la possibilità di disputare i play off promozione. Migliore l’approccio dello Spezia, che impegna subito la difesa biancorossa. Al 6’ il palo dice no a Granoche, servito in profondità da Piccolo. Al 13’ affonda ancora, ma trova un attento Brignoli. Il Perugia, allora, cambia modulo e cresce: al 27’ ci prova Di Nolfo, che supera Valentini con un tunnel e sfiora la porta.

Nella ripresa è del Perugia il primo assalto, con Guberti che al 48’ impegna Chichizola su punizione. La risposta dei liguri è con Terzi, che al 67’ trova ancora un super Brignoli tra i pali. Ma è uno dei pochi sussulti di un secondo tempo movimentato nel finale solo da un colpo di testa in area di Mustacchio, fermato dal numero 1 spezzino. Il Perugia, che nel finale reclama un rigore, va a 61 punti e resta quarto, mentre lo Spezia sale al settimo posto a quota 56, staccando almeno momentaneamente il Carpi.

Bicchiere mezzo vuoto per Bucchi: «Devo solo fare i complimenti ai ragazzi, hanno fatto una partita di cuore, coraggio e intensità -spiega ancora il tecnico -. Hanno dato più del massimo e a me basta, al di là del risultato. Chi è sceso in campo ha fatto bene, abbiamo costruito occasioni per passare in vantaggio ma abbiamo anche rischiato».

Tra i protagonisti della partita c’è sicuramente il portiere Brignoli, che si arrabbia a fine gara: «Se avessimo preso gol nel recupero sarebbe stata una grande beffa - dice ai microfoni di Sky – Non si può concedere un’occasione così a partita finita, ci stiamo giocando una fetta enorme di serie A. Siamo stati ingenui». Il portiere biancorosso non cerca comunque alibi: «Le assenze? Chi è sceso in campo ha dato il 110 per cento, di più non si poteva fare – conclude – Di Nolfo ha disputato una grande partita, ha dato l’esempio a tutti».