C'è il Giro d'Italia, Umbria in festa per la tappa a cronometro Foligno-Montefalco

La frazione contro il tempo parte da Foligno e si chiude a Montefalco. Gli organizzatori: "Evento senza precedenti"

Un momento del passaggio della cronometro

Un momento del passaggio della cronometro

Montefalco, 16 maggio 2017 - DOMENICA sul Blockhaus la tappa l’hanno vista due milioni e mezzo di italiani. Ma davanti alle televisioni ogni giorno si collegano ben 192 Paesi in tutto il mondo per ammirare il «Giro 100». E alla fine della Corsa Rosa si stima che solo in Italia saranno 21 milioni le persone che avranno assistito all’evento. Ma non solo: perché la tv trasmette non solo i ciclisti intenti a darsi battaglia, ma anche gli splendidi paesaggi che attraversano.

BASTANO questi pochi numeri a far capire che quella di oggi – la Crono del Sagrantino – è il più grande spot per l’Umbria mai realizzato, uno strumento di promozione che farà bene a Foligno e Montefalco soprattutto, ma che esalterà anche l’intera regione. «Più grande di questo evento sportivo forse c’è solo la Champion’s League», dice sorridendo (ma non troppo) Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria e produttore tra i più importanti del Sagrantino.

«NON SO CHE RITORNO avremo da questo investimento, non è semplice quantificarlo. Posso però dire che insieme ad altri amici ed amministratori ci abbiamo creduto da subito e siamo coinvinti che i risultati ci saranno – spiega –. E’ uno spot determinante per l’Umbria, non c’è dubbio: devo dire infatti con una punta di rammarico che in molti hanno capito quanto il turismo sia decisivo nella nostra regione solo e soltanto dopo il terremoto. Quando ci siamo resi conto che i turisti sono praticamente scomparsi, abbiamo anche compreso l’importanza del settore».

E IN PIU’ c’è da dire che l’investimento, rispetto al potenziale ritorno, non è affatto sproporzionato: complessivamente infatti le risorse per organizzare e promuovere la tappa del Sagratino ammontano a circa 250mila euro. «Certo – conclude Caprai –, se qualcuno avesse investito qualcosa in più non sarebbe stato male... ».

ANCHE il sindaco di Montefalco, Donatella Tesei, è convinta che la promozione di quei territori e dell’Umbria in generale oggi sarà davvero notevole. «Quattro ore di diretta televisiva legate a un evento come ‘Giro 100’ sono certa avranno un ritorno importantissimo nel breve, medio e lungo termine. Sì, questo è davvero il più grande spot che potessimo organizzare, l’unico appuntamento che dopo il sisma del 30 ottobre poteva ridarci fiato. Credo che in questo momento non ci sia nulla di più efficace. E per questo dico grazie a chi ci ha creduto, enti pubblici, associazioni varie e sponsor privati».

IL PERCORSO

La crono individuale di ogi misura 39,8 chilometri con partenza da Foligno e arrivo a Montefalco. Si inizia a salire da Bevagna sempre con pendenze medie del 4/5% fino alla Madonna delle Grazie, dove la strada diventa un falsopiano. Discesa veloce fino a San Marco, dove la strada ritorna prevalentemente rettilinea e pianeggiante. A Bastardo nuovo rilevamento cronometrico e inizio del falsopiano a salire che porterà a Montefalco.

michele nucci