Giro d'Italia 2017 (foto LaPresse)
Foligno (Perugia), 13 maggio 2017 - Dopo le isole, l’Etna ed il Blockhaus, nella sua risalita verso il nord, il Giro d’Italia del Centenario arriva in Umbria, martedì 16 maggio, con la crono Foligno-Montefalco. Umbria, regione con il quale la corsa rosa ha un bel rapporto iniziato nel 1921 quando si svolse la Bologna-Perugia con successo di Costante Girardengo.
La città di Foligno invece per la settima volta ospita il Giro. La prima volta nel 1968 quando nella San Marino-Foligno s’impose “Cuore Matto” Franco Bitossi con la maglia della Filotex di Prato. Arrivo e partenza di tappa anche nel 1968 e nel 2014, infine l’anno scorso la Foligno-Arezzo. Ma c’è anche un precedente a cronometro, con la Foligno-Assisi di Km 19 nel Giro del 1995 e vinta dallo svizzero Tony Rominger.
LA TAPPA - La Foligno-Montefalco è sicuramente una delle tappe fondamentali e più attese del Giro del Centenario, perché lunga 39 chilometri e 800 metri e per la caratteristiche del tracciato. Alla sua conclusione la classifica subirà uno scossone e un robusto assestamento.
Tratto iniziale pianeggiante una volta lasciata Foligno e lunghi rettilinei per una dozzina di chilometri fino a Bevagna (primo rilevamento cronometrico); da qui la strada inizia a salire con pendenza media del 4/5 per cento fino alla Madonna delle Grazie. Seguirà la discesa dove si può raggiungere notevole velocità, quindi tratti in falsopiano ed anche pianeggianti. Ma il finale sarà tormentato per raggiungere Montefalco una delle novità tra le città di tappa di questo Giro.
Ultimi chilometri in salita compresa la breve ma ripida rampa che porta al traguardo di questa località definita “Ringhiera dell’Umbria” a quota 451 metri, da dove si può dominare l’ampia valle che da Perugia va sino a Spoleto.
La cronotabella:
