Francesca Mencacci
Perugia, 24 febbario 2013 - NICCOLO’ CURTI ha fatto fagotto una sera di dicembre e se ne è tornato a casa, a Perugia. Il giovane difensore, che un anno fa passò alla Juventus, ha lasciato il convitto di Torino e quindi la società bianconera per problemi di ambientamento, un mese e mezzo fa, per rientrare nella sua città. Al momento la Juventus è in attesa di un suo ritorno: Curti ha promesso che tornerà.
 

LA STORIA. Nel gennaio scorso il giocatore, classe ’95, conteso dalla Roma e dalla Juventus, finisce a Torino con il club che fa un investimento importante di circa settecentomila euro. Il passaggio creò non pochi problemi all’interno della società di Pian di Massiano: Santopadre lo aveva piazzato alla Roma, Curti si impuntò per andare alla Juventus che aveva un accordo con Damaschi. Il giocatore viene aggregato alla formazione Allievi del club bianconero, ma visto che Curti aveva già esordito in C2, tra i grandi, la società bianconera lo avvicina anche alla Primavera. Un problema alla caviglia lo costringe a restare un po’ ai margini. In estate, Curti parte in ritiro con la Primavera, deve però ancora smaltire qualche problema fisico e resta ancora ai margini.

A settembre, pienamente recuperato, si unice al gruppo. La giovane età (in Primavera giocano i ’93 e i ’94) lo penalizza in campo e qualche problema di ambientamento fa il resto. Curti, verso dicembre, manifesta la volontà di andarsene, la società si oppone: l’investimento fatto è importante, inoltre il club crede nelle potenzialità dell’atleta e cerca di convincerlo a restare.
 

INCONTRO COL GRIFO. Sembra che il giocatore abbia anche tentato di trovare un accordo per rientrare nel Perugia o di avere spazio in qualche società umbra. La Juventus prova a convincerlo, ma una sera di fine dicembre, il giovane difensore lascia il convitto di Torino e senza autorizzazione se ne torna a casa: comincia l’opera di convincimento della Juventus che contatta il giocatore e prova a convincerlo a rientrare alla base. Curti promette di rientrare al più presto, ma le settimane passano e il difensore non riprende la strada di Torino. Nell’ultimo contatto tra le parti, Curti avrebbe promesso di rientrare al termine del torneo di Viareggio. A questo punto la Juventus aspetta: al di là dell’importante investimento economico, il club punta realmente sulle qualità del difensore. Il prossimo anno potrebbe giocarsi le sue carte nel campionato Primavera. Non resta che aspettare l’epilogo della storia. Un treno così non passa sempre nella vita.