Perugia, 12 gennaio 2012 - ROBERTO Damaschi non e' piu' il presidente del Perugia. Ha ufficializzato le dimissioni dall'incarico in una conferenza stampa allo stadio Curi, annunciando che Gianni Moneti, gia' in societa', ha assunto la carica di amministratore unico. ''Era un atto doveroso - ha detto Damaschi - in quanto qualsiasi vicenda personale non deve pesare sulla societa' ed e' evidente che c'e' una volonta' esterna di arrecare danno a questa societa'''.

'MI FACCIO da parte - ha spiegato - nella consapevolezza che un clima piu' sereno non potra' che essere favorevole all'ambiente. Ci sono una serie di cose sottostanti che hanno provocato sfinimento, scavando nel passato delle persone in tutti i modi e gettando discredito anche sul lavoro. Abbiamo strutturato la societa' in maniera diversa, ma questa barca del Perugia non affondera'. Ora guardiamo al futuro con un po' piu' di ottimismo''.

DAMASCHI aveva rilevato il titolo sportivo del Perugia nel luglio del 2010, dopo il fallimento della societa' di Leonardo Covarelli, ripartendo dalla serie D. Lo scorso anno la squadra ha vinto il campionato, con il ritorno nel calcio professionistico. Attualmente il Perugia e' primo nel campionato di Seconda divisione. Moneti ha detto che ''c'e' un accordo unanime, altrimenti non avrei mai accettato''. ''Ora lavorero' con lo spirito di mettere fine a vicende che con il calcio c'entrano poco, visto che all'interno della societa' i rapporti sono sereni'', ha aggiunto. ''Ora - ha sottolineato Moneti - si deve pensare solo al calcio giocato''. Il vice presidente Massimiliano Santopadre ha mantenuto la responsabilita' dirigenziale del settore giovanile.