Urgenze psichiatriche: convegno dei vigili urbani

Il sindacato Ospol - Csa promuove un incontro sul ruolo tutorio della polizia locale

Vigili urbani (foto repertorio)

Vigili urbani (foto repertorio)

Spoleto, 17 novembre 2015 - I vigili urbani sono una parte consistente del "front office" della sicurezza; il primo punto di riferimento "a portata di mano" per i cittadini, non fosse altro che per la loro capillarità territoriale legata alla capillarità delle amministrazioni comunali dalle quali dipendono. Questa costante vicinanza al cittadino attraverso la presenza su strada, fa trovare  gli agenti di polizia municipale di fronte anche ad emergenze di natura psichiatrica. Non sono una rarità, infatti, le richieste di attivazione di Tso da parte proprio di vigili urbani impegnati a calmare esuberanti personaggi. La gestione di questo tipo di situazioni è al centro di una giornata di studio interregionale delle polizie locali che si terrà a Spoleto giovedì. Appuntamento a partire dalle ore 9.30 nella sala convegni del centro congressi Zengoni. All'iniziativa, promossa dal dipartimento di polizia locale dell'Ospol - Csa prenderanno parte autorità di polizia locale come Ivano Leo, presidente nazionale dell'Associazione Polizia Locale, ma anche autorità sanitarie regionali quali Diamante Pacchiarini, direttore dell'azienda sanitaria locale Umbria 1 e Luca Barberini, assessore regionale alla sanità. "Urgenze psichiatriche ruolo tutorio della polizia locale": questo il tema dell'incontro che sarà introdotto da Angelo Gelmetti e che vedrà la relazione del dottor Giulio Spaziani, già primario e coordinatore del Dipartimento di salute mentale di Terni, e del professor Nicola Coco, docente di medicina legale alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza" di Roma.