Cyberbullismo e adescamento on-line: ragazzi a lezione della Polposta

A Spoleto la tappa umbra di «Una vita da social» con questore, prefetto e sindaco Coinvolti gli studenti delle medie «Manzoni» e «Alighieri», del liceo «Volta» e dell’Alberghiero «De Carolis» / LA VIDEO-INTERVISTA AL QUESTORE DI PERUGIA

Gli studenti di Spoleto nel truck della polizia ascoltano l’intervento del questore Carmelo Gugliotta

Gli studenti di Spoleto nel truck della polizia ascoltano l’intervento del questore Carmelo Gugliotta

Perugia, 5 aprile 2015 - Quattro format per ‘educare’ i giovani all’uso corretto della rete e metterli in guardia dai tanti pericoli che si annidano nel web: dal cyberbullismo all’adescamento on-line ma anche l’importanza dei ‘big data’ e il diritto d’autore. La polizia sbarca a Spoleto con «Una Vita da social», il truck itinerante, completamente attrezzato, in cui i giovani di quattro scuole di Spoleto – le medie «Manzoni» e «Alighieri», lo Scientifico «Volta» e l’Alberghiero «De Carolis» – hanno assistito a lezioni a tema svolte direttamente dagli agenti della polizia postale. I ‘custodi’ della rete.

Nell’ambito dell’iniziativa è stato trasmesso il video messaggio dell’attrice Serena Autieri, testimonial della tappa umbra della campagna, che ha invitato i giovani a fare attenzione, selezionando attentamente le amicizie ‘virtuali’. Dell’importanza di non confondere la realtà con il mondo del web e di non farsi utilizzare dalla rete ma di coglierne le opportunità ha parlato anche il questore di Perugia, Carmelo Gugliotta. Presente il prefetto di Perugia, Antonella De Miro che ha sottolineato l’importanza di un rapporto di fiducia tra giovani e adulti – a cominciare dalla famiglia e dalla scuola –, proprio per combattere le ‘nuove’ insidie del web. Presente all’iniziativa il dirigente della Polposta, Anna Lisa Lillini. Ai ragazzi delle scuole è arrivato anche il saluto del sindaco, Fabrizio Caldarelli.