Assisi, standing ovation al Subasio per “Lo soffia il cielo” / FOTO

Alla fine vince la musica: la ‘rivincita’ di Guarducci

Il pianista Ramberto Ciammarughi

Il pianista Ramberto Ciammarughi

Assisi, 20 luglio 2017 - Alla fine hanno vinto la musica e le emozioni. Perfino gli uccelli, in nome dei quali gli ambientalisti avevano protestato, hanno apprezzato, mostrandosi curiosi, al tramonto, per quegli insoliti, ma suggestivi suoni. “Lo soffia il cielo” così contrastato, tanto da essere spostato dal Mortaro Grande agli Stazzi, sul Subasio, si rivela per quello che era stato annunciato da uno dei principali protagonisti, il pianista Ramberto Ciammarughi, come una “idea fraintesa”. Chi c’era (200 le sedie all’interno del ‘recinto’, ma almeno altre 100 quelle all’esterno tra personale di sicurezza e di servizio) ha assistito a un vero e proprio evento. Un progetto ben costruito e in perfetta sintonia con il contesto, il Subasio appunto, al tramonto, come luogo ideale per la musica di Ciammarughi, Petrella, D’Oronzo, Bovi, Ramadori, oltre a un Dj Ralf emozionatissimo.

“Ogni volta mi associano a masse di maleducati, ma come avete visto non è così”, dice al termine il celebre dj cresciuto a pane e jazz e che forse, anche per questo, continua ad avere tanto successo anche nel mondo. Sulla stessa lunghezza d’onda Ciammarughi che, non senza un pizzico di amarezza per il tribolato iter del progetto (in particolare per il luogo del concerto), ha chiosato: “Sarebbe bello che in Itala i problemi della gente venissero affrontati con la stessa solerte attenzione…”.

Silenzio soddisfatto dell’assessore Eugenio Guarducci e del direttore artistico Joseph Grima, presenti alla ‘prima’ da standing ovation di “Universo Assisi” che alla fine fa trionfare la musica di qualità e le atmosfere da brivido, con le emozionanti citazioni pasoliniane e le voci di Totò, Ninetto Davoli e Domenico Modugno. “Noi non ci fermeremo perché questo è un passaggio culturale che inizia adesso, ma non finirà qui”, annuncia decisa, al termine del concerto, il sindaco Stefania Proietti che ha ufficializzato così la nascita di una nuova era culturale (laica) per la città di Assisi.

Donatella Miliani

Maurizio Baglioni