Cristiana e Danilo stregano New York con Embrace

La pianista umbra ha incrociato le sue note con quelle del jazzista Rea

I due artisti

I due artisti

Perugia, 7 ottobre 2016 - Si è concluso tra standing ovation e ripetuti bis ‘l’abbraccio’ di due pianoforti tra classica e jazz portato sui palcoscenici americani da due grandi artisti, l'umbra Cristiana Pegoraro e Danilo Rea. "Embrace", questo il nome, è un progetto unico e innovativo in cui i mondi musicali di Cristiana Pegoraro, definita dal New York Times “un’artista del più alto calibro”, e Danilo Rea, uno dei più grandi jazzisti del nostro tempo, si intrecciano con appassionato vigore in un dialogo teso tra austera tradizione classica e ricerche espressive ammiccanti al jazz, al tango, all’improvvisazione e alle suggestioni caraibiche, come esplorazione di inedite possibilità espressive nell’arte contemporanea. Proprio il Narnia Festival, che nell’edizione 2016 è stato aperto da questo concerto, ha fornito il ponte verso New York, presentando in esclusiva lo spettacolo sui palcoscenici americani. “Musica classica e jazz – racconta Cristiana – sembrerebbero generi molto distanti fra loro. La classica è musica dove gli interpreti riproducono note scritte con indicazioni ben precise per un’esecuzione il più possibile vicina all’idea originale del compositore. Il jazzè musica ‘libera’, basata sull’improvvisazione, mai uguale a se stessa, ricca di ritmi sincopati e sorprese armoniche. Ma non possiamo dimenticare che tutti i grandi musicisti classici, da Bach, a Mozart, Beethoven e Chopin sono stati anche grandissimi improvvisatori. Quindi, forse, questi due generi non sono poi così lontani come sembrano.” “Fin da bambino – prosegue Rea – una delle mie ambizioni è stata quella di improvvisare sulla musica classica. Non a caso ho inciso molti dischi sull’opera lirica".