Sanremo, il cugino umbro di Claudio Baglioni: "Adora la panzanella"

Parla Ansano Cupello, parente stretto del direttore artistico, che racconta le origini umbre del mattatore della rassegna 2018

Sanremo 2018, il direttore artistico Claudio Baglioni (Ansa)

Sanremo 2018, il direttore artistico Claudio Baglioni (Ansa)

Orvieto (Perugia), 10 febbraio 2018 - Si chiama Ansano Cupello, è un impiegato in pensione e vive a Orvieto. E in questi giorni è un personaggio al centro dei riflettori. Sì perché è il cugino di Claudio Baglioni: il cantautore è direttore artistico di un Festival di Sanremo da record, con ascolti alle stelle. E in Umbria i parenti di Baglioni festeggiano questo successo. Attendendolo un giorno a casa. "Lo aspettiamo a pranzo per un piatto di panzanella, che lui adora - dice Ansano - Claudio in questo festival ha fatto qualcosa di eccezionale. Noi lo seguiamo sempre, anche se il Festival finisce a tarda ora per noi è un piacere restare alzati e fare il tifo per lui". Baglioni non dimentica le sue origini, come racconta Ansano. 

"Il papà di Claudio, Riccardo, era un carabiniere ed era originario di Ficulle (in provincia di Terni, ndr), mentre la mamma, Silvia, sorella di mia madre, era di Allerona (altro comune in provincia di Terni, ndr)», racconta. La casa del padre, che si trova in una piccola località chiamata Torsolla, Claudio non l'ha mai venduta, anzi qualche anno fa l'ha ristrutturata, «è molto legato a quel posto, d'estate ci veniva a trascorrere le vacanze ed è lì che giocavamo insieme".

Per Ansano, "Claudio è una persona unica. Cantò anche nel giorno del mio matrimonio, aveva sedici anni. Cantò per tutti noi e si capiva il suo talento. Lui come me viene da una famiglia umile e senza grandi possibilità economiche, quando i miei zii si trasferirono a Roma non navigavano certo nell'oro e quindi se Claudio è diventato quello che è lo deve solo a se stesso, al suo talento, alla sua voce e alla straordinaria persona che è".