Presto la fiction dedicata a Luisa Spagnoli, andrà in onda a San Valentino

Perugia, la Ranieri nei panni dell’imprenditrice che ha inventato il Bacio

SOMIGLIANTI Luisa Ranieri è stata chiamata a impersonare l’imprenditrice Luisa Spagnoli, inventrice del Bacio Perugina

SOMIGLIANTI Luisa Ranieri è stata chiamata a impersonare l’imprenditrice Luisa Spagnoli, inventrice del Bacio Perugina

Perugia, 30 agosto 2015 - PROPRIO MENTRE la «Perugina» attraversa il periodo più difficile della sua storia aziendale, la Rai punta sul personaggio di Luisa Spagnoli, fondatrice del marchio, per lanciare una fiction che avrà come protagonista l’attrice Luisa Ranieri.

LE RIPRESE dovrebbero iniziare a breve dal momento che la troupe cinematografica ha già mandato i suoi esperti di location in sopralluogo sia nello stabilimento di San Sisto che in centro storico a Perugia. I discendenti dell’imprenditrice hanno già ricevuto il copione, che si preannuncia «piuttosto divertente». La fiction Rai, che andrà in onda a partire dal mese di febbraio, racconterà l’amore di Luisa Spagnoli per il marito Annibale, sposato appena ventenne, e per quel Giovanni Buitoni, di 14 anni più giovane di lei, che le rimase accanto fino alla morte prematura. Affascinante e anticonformista, l’inventrice dei Baci Perugina verrà dunque impersonata dalla partenopea Luisa Ranieri, reduce dal parto della secondogenita avuta con l’attore Luca Zingaretti.

DATO LO SPECIALE legame con i Baci Perugina, la Rai ha deciso di mandare in onda la storia di Luisa Spagnoli proprio nel giorno di San Valentino. All’imprenditrice, il cui ritratto campeggia sulla facciata dell’azienda sulla collina di Santa Lucia, si deve la nascita di due simboli del made in Italy: la «Perugina» (fondata con il marito Annibale Spagnoli e Francesco Buitoni, padre di Giovanni, diventato poi suo compagno) e la griffe di moda che prese il suo nome, oggi guidata da Nicoletta Spagnoli. E sempre sue furono due invenzioni geniali: i Baci di cioccolato creati con i resti di granella dei confetti nella drogheria aperta a Perugia con il marito (fu quest’ultimo a scegliere il nome «Bacio»: Luisa voleva chiamarlo “cazzotto” ma lui le disse: «E chi li comprerà mai?»), e la lana d’angora ricavata pettinando quei conigli soffici che aveva visto durante un viaggio a Parigi.

Cristina Belvedere