Dipendente infedele intascava l'incasso delle slot

La polizia ha scoperto 56mila euro in contanti nella sua abitazione

Slot machine

Slot machine

Città di Castello, 29 giugno 2016 - Le hanno trovato 56mila euro in casa. In contanti. E si tratterebbe del 'bottino' che aveva messo da parte intascandosi l'incasso serale delle slot machine del locale in cui lavorava. Tutto è partito dalla denuncia della titolare di un'attività commerciale di Città di Castello (Perugia), che gestisce le slot installate nei vari bar della zona. E' stata lei a sporgere denuncia alla polizia, dati gli ingenti ammanchi di cassa registrati nell'ultimo periodo. La donna aveva forti sospetti circa la responsabilità di qualcuno dei propri dipendenti (una donna appunto), che al termine della giornata lavorativa avevano il compito di riporre gli incassi prelevati dalle slot machines all'interno di un cambiamonete adibito a cassaforte comune. Pertanto, la titolare aveva deciso di far installare una telecamera che riprendesse l'area circostante la cassaforte. E così ha scoperto che a fine giornata qualcuno si metteva in tasca gli incassi.