Il sindaco replica alla Minciaroni: "Ho perfino messo danaro di tasca mia"

Reazioni della Cerimonia dopo la lettera della consigliera di minoranza all'imprenditore Cucinelli

Patrizia Cerimonia

Patrizia Cerimonia

Tuoro, 30 luglio 2016 - Ben vengano  i consigli dal mondo dell’imprenditoria, soprattutto quando si chiede il supporto di una mente illuminata come quella di Brunello Cucinelli. Però la lettera della consigliera di minoranza Maria Elena Minciaroni, dove appunto si sollecitava l’imprenditore umbro a dare un contributo per risollevare le sorti di Tuoro, mi è parsa inopportuna e mi ha molto amareggiata». E’ questa la replica del primo cittadino Patrizia Cerimonia al contenuto dello scritto di «Noi gente di Tuoro», apparso anche sui social e pubblicata sul nostro quotidiano.  "Mi spiace  leggere che l’amministrazione, come riportato dalla Minciaroni, non si stia dando abbastanza da fare per il paese – va avanti il sindaco con toni molto pacati –. Non abbiamo la bacchetta magica. Le idee ci sono, spesso mancano i danari per attuarle". Poi il primo cittadino si toglie un sassolino dalla scarpa: «Un’amministrazione senza progetti e incurante del decoro urbano? Non mi piace sbandierare ai quattro venti certi gesti, ma vorrei far sapere alla Minciaroni, che ho messo 600 euro di tasca mia (il tutto è documentato da fattura) per potenziare le azioni destinate alla disinfestazione da chironomidi, altro tema su cui la minoranza aveva puntato il dito senza avare alcuna informazione a riguardo». 

Silvia Angelici