Sequestrati alimentari in due minimarket

Gli agenti del Corpo forestale hanno sequestrato i cibi irregolari (una cinquantina di confezioni di riso, farine e spezie) e sanzionato i due esercenti per la mancata etichettatura

Operazione a cura del Nucleo operativo antibracconaggio del Corpo forestale dello Stato

Operazione a cura del Nucleo operativo antibracconaggio del Corpo forestale dello Stato

Perugia (Umbria), 20 novembre 2014 - Nuovo sequestro di alimentari in due minimarket di Perugia, nella zona di Fontivegge, dopo un servizio di controllo interforze. Sanzioni per 7mila euro ai due titolari. In entrambi i negozi, uno dei quali gestito da cinesi, sono stati trovati prodotti in vendita sugli scaffali, senza nessuna etichettatura in lingua italiana. Uno dei due inoltre, era provvisto di un banco di vendita di carne fresca, la cui provenienza e tracciabilità non era nota. Gli agenti del Corpo forestale hanno sequestrato i cibi irregolari (una cinquantina di confezioni di riso, farine e spezie) e sanzionato i due esercenti per la mancata etichettatura. L'operazione è stata, ancora una volta, svolta dagli specialisti in controlli amministrativi della divisione Pasi della questura e del nucleo agroalimentare del Corpo forestale dello Stato, esperti nelle verifiche sulla tracciabilità dei prodotti. Il servizio era finalizzato a identificare i clienti dei due negozi, risultati in parte noti alle forze di polizia, e a verificare il rispetto delle normative sul commercio che impongono a chi vende alimenti specifici obblighi.