Avigliano Umbro: la piazzetta di Santa Restituta torna al patrimonio pubblico

Dopo la ricolta dell'intero paese il sindaco Chianella riesce a ottenere una soluzione extragiudiziale

A destra, con tanto di divieto di accesso la piazzetta pubblica diventata privata di Santa Restituta

A destra, con tanto di divieto di accesso la piazzetta pubblica diventata privata di Santa Restituta

Avigliano Umbro (Terni), 6 marzo 2015 - Quella di oggi è una giornata da ricordare per i pochi paesani di Santa Restituta, stupenda frazione montana del Comune di Avigliano Umbro, in provincia di Terni. Proprio oggi, infatti, è arrivata la notizia che la piazzetta del paese che due anni fa era stata occupata per usucapione da un privato che vi si affacciava in fronte è finalmente tornata al patrimonio pubblico. Il sindaco di Avigliano Umbro, che sulla spinta di una vera e propria rivolta popolare della quale si era occupata anche La Nazione aveva intentato causa di opposizione all'usucapione, è riuscito a ottenere una soluzione extragiudiziale e così la piazzetta è tornata a essere di tutti. Il caso strano di "appropriazione di piazzetta" risale alla fine del 2012 quando un paesano di Santa Restituta in forza di una sentenza di usucapione aveva recintato la piazza sul lato aperto al pubblico passaggio e messo un cancello con tanto di lucchetto. I paesani erano insorti facendo sentire la loro voce in tutte le sedi possibili e immaginabili. A due anni da quella rivolta, finalmente il lieto epilogo. Adesso aspettano che il cancello sia rimosso e che possano tornare a frequentare la piazza in maniera libera come era un tempo.