Giornalisti, inaugurata la sala stampa dedicata a Dante Ciliani

Terni: commovente cerimonia alla presenza dei familiari del presidente recentemente scomparso

IL TAGLIO DEL NASTRO L’inaugurazione della sala stampa intitolata a Dante Ciliani

IL TAGLIO DEL NASTRO L’inaugurazione della sala stampa intitolata a Dante Ciliani

Terni, 30 aprile 2016 - INAUGURATA questo pomeriggio a Terni la sala stampa «Dante Ciliani», dedicata alla memoria del presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria morto nel settembre scorso. Come ha sottolineato l’attuale presidente dell’Ordine Roberto Conticelli «oggi si esaudisce il sogno di una redazione collettiva, la prima in Italia e forse nel mondo, una sala aperta a tutti, anche al confronto». La sala dotata di scrivanie e connessione Wi-Fi, potrà infatti essere utilizzata dai giovani cronisti free-lance o con contratti di collaborazione che non possono frequentare le redazioni e sono costretti a scrivere i propri articoli da casa, dai bar o in biblioteca. Si trova in piazza della Repubblica all’interno del PalaSì ed è stata messa a disposizione dal presidente della società, Sauro Pellerucci, a titolo gratuito. «Oggi è una giornata felice per Dante e lo vedo. E so dove sarò il 13 settembre prossimo, nella sala stampa di Perugia», ha detto durante la cerimonia di inaugurazione il presidente nazionale dell’Ordine Enzo Iacopino, appoggiando il progetto dell’Ordine regionale di aprire una sala analoga anche nel capoluogo umbro nel giorno del primo anniversario dalla morte.

PRESENTI oggi all’inaugurazione, tra gli altri, anche il fratello e i genitori di Ciliani, il procuratore generale di Perugia Fausto Cardella, l’onorevole Valter Verini, l’assessore regionale Fabio Paparelli e i consiglieri regionali Eros Brega e Andrea Liberati. Ognuno di loro ha ripercorso un ricordo di Ciliani. «Anche oggi abbiamo avuto modo di capire quanto la città e i colleghi volevano bene a Dante - ha detto il fratello Carlo chiudendo la cerimonia - e vedere tutto questo affetto ci ha aiutato. Pensiamo che un luogo dove dovranno impegnarsi i giovani è un luogo ideale dove Dante si sarebbe trovato molto suo agio».