Omicidio Meredith: Rudy ha scontato metà della condanna. A Pasqua potrebbe già essere a casa

Guede venne condannato con il rito abbreviato a 16 anni di carcere

Meredith Kercher

Meredith Kercher

Perugia, 23 marzo 2015 - DICIASSETTE ANNI e cinque mesi il totale. La metà, se si considerano le riduzioni di legge, già trascorsi dietro le sbarre. Dal 20 febbraio scorso Rudy Guede, condanna per concorso nell’omicidio di Meredith Kercher, è ‘titolato’, secondo legge, a chiedere di poter usufruire dei permessi premio. Quaranta giorni in un anno. Ma come la concessione del beneficio anche il quantum è a discrezione del giudice di sorveglianza del tribunale di Viterbo al quale, già nei prossimi giorni potrebbe arrivare la richiesta.

«Ancora non abbiamo avanzato alcuna istanza – spiega uno dei suoi difensori, Nicodemo Gentile – anche perché Rudy sta studiando. Gli mancano due esami e poi la tesi per la laurea triennale in storiografia». I legali aspettano anche che, con il verdetto di mercoledì prossimo in Cassazione su Amanda e Raffaele si plachi l’attenzione mediatica sul giallo infinito di Mez.

Rudy fu condannato con il rito abbreviato a 16 anni di carcere. A questi vanno aggiunti un anno e cinque mesi per ricettazione e furto nella scuola di Milano (sentenza passata definitiva). «Ma considerando i benefici di legge, 90 giorni all’anno abbiamo fatto i conti che Rudy – spiega ancora Gentile – ha già maturato la metà pena». Indispensabile per accedere ai permessi premio in caso di omicidio. «La decisione sarà a discrezione del giudice – aggiunge il penalista – ma allo stato non credo possano esserci motivi ostantivi, anche perché in carcere Guede si è sempre comportato bene». Studia e riceve le visite della maestra e degli amici che non lo hanno mai abbandonato. e che saranno la sua rete di ‘protezione’ quando e se il giudice dirà che può uscire, anche solo per un giorno dal carcere.

Eri.P.