Mercoledì 24 Aprile 2024

In Umbria il Garofano fiorisce d'inverno: ecco Rinascita Socialista

Ci sarà pure una delegazione umbra alla prima direzione nazionale di R.D.L., nuovo partito politico dei socialisti riformisti, democratici e liberali di ispirazione craxiana

Anche in Umbria il nuovo partito politico Rinascita Socialista RDL

Anche in Umbria il nuovo partito politico Rinascita Socialista RDL

Terni, 22 gennaio 2014 - Si ritroveranno sabato a Roma in un hotel del centro per "ripartire - così dicono - da quel progetto riformista e liberale interrotto nel 1992 da un vento giustizialista usato in maniera strumentalmente per rovesciare il Paese affossandone la guida politica e la competitività economica internazionale". Sono agguerriti e sono socialisti. Craxiani. E non solo perchè si richiamano in maniera esplicita alla teoria del socialismo liberale sposata  e propugnata dal defunto ex capo del Governo, ma perché il loro segretario generale nazionale porta lo stesso cognome del più noto Bettino. Sono i socialisti di Rinascita Socialista - Unità per il socialismo riformista, liberale e democratico: segretario Marco Craxi. Hanno costituito gruppi in diverse regioni d'Italia. A Saronno sostengono ufficialmente il candidato sindaco Luciano Silighini Garagnani e non è escluso lo faranno con una propria lista. Il simbolo? Semplice: il vecchio, caro garofano rosso ancora impresso nelle menti di quanti ricordano le tribune politiche degli anni Ottanta. I nuovi socialisti di Rinascia Socialista R.D.L. sono sbarcati anche in Umbria e si stanno organizzando, inziando da Terni dove la presenza socialista ha avuto sempre una certa consistenza numerica. Proprio da Terni, ma anche da altre città umbre tra le quali Perugia, partità una delegazione umbra per prendere parte alla prima riunione della direzione nazionale che getterà le basi anche del primo congresso del partito. "Se Bettino in questa epoca critica fosse stato fisicamente e politicamente fra noi  - dice una nota stampa del coordinamento pro-tempore di Terni di Rinascita Socialista - avrebbe saputo dare un contributo sostanziale allo sviluppo italiano. Invece è stato crocifisso. Quello che possiamo dire oggi è che nessuno dei due contenitori, centrosinistra e centrodestra, possono raccogliere una eredità così importante come quella socialista, perché sono contenitori che superati concettualmente hanno poco a che fare con la democrazia liberale o socialista democratica. Noi vogliamo uscire dalla crisi e restituire benessere e fiducia. Vogliamo tornare per far il bene della gente. Vogliamo costruire una società libera e capace di autodeterminarsi e progredire nell’interesse di tutto il popolo italiano e del suo tessuto, sociale e imprenditoriale, con le dovute garanzie per un uno sviluppo economico dignitoso nei rispettivi ruoli di appartenenza dove le necessità e bisogni siano tutelati. Occorre un’analisi storica e non faziosa di ciò che accadde tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Si dovrà ricordare Bettino Craxi come leader di quei socialisti riformisti che, per tempo compresero con lungimiranza la necessità di attuare una svolta politica dalla concezione socialdemocratica ai socialismo liberale".