'Compro oro' come copertura per ricettazione e riciclaggio: smantellato sodalizio criminale

L'operazione dei carabinieri di Viterbo in quattro regioni: 15 ordinanze di custodia cautelare, 39 perquisizioni anche a Terni e ad Arezzo / VIDEO

Un'immagine del materiale sequestrato

Un'immagine del materiale sequestrato

Terni, 24 marzo 2015 - Perquisizioni anche in provincia di Terni e di Arezzo nell'ambito di un'operazione dei carabinieri di Viterbo che ha visto l'esecuzione alle prime luci dell'alba di 15 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettante persone responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione e al riciclaggio di argenteria e lavorati in oro, al commercio in oro senza autorizzazione e alla falsità in dichiarazioni fiscali.

Circa 40 le perquisizioni nei confronti degli arrestati e di altri indagati, oltre che nelle province di Terni e Arezzo, anche a Viterbo, Roma e Caserta. L'operazione, collaborata dai militari delle province competenti e da quelli del comando Tutela patrimonio culturale e del raggruppamento Aeromobili, va a debellare - spiegano i carabinieri - un ramificato sodalizio criminale che, attraverso la copertura garantita dalla gestione di attività di compro oro e con la compiacenza di vari titolari di negozi di antiquariato, acquistava al mercato nero lavorati in argento ed oro, di provenienza furtiva, per poi rivenderli a una fonderia del polo orafo di Arezzo.

Nel periodo oggetto delle investigazioni, riconducibile a tutto il 2014, si è stimata la compravendita di circa 10 tonnellate di argento per un fatturato illecito di oltre 4 milioni di euro. Tra i soggetti coinvolti principalmente italiani, ma anche asiatici ed di etnia rom dimoranti in alcuni campi nomadi della Capitale. Nel corso delle indagini, sono stati effettuati numerosi sequestri appurando che molto del materiale in oro ed argento rinvenuto era riconducibile a furti in abitazione consumati su tutto il territorio nazionale. L'attività, giunta oggi al suo epilogo con l'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Viterbo, Franca Marinelli, ha avuto inizio nel gennaio del 2014 e si è protratta nella fase dei riscontri e delle indagini - dirette dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Viterbo, Fabrizio Tucci - per tutto lo scorso anno. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso il comando provinciale Carabinieri di Viterbo.