Il parco Canapina
Perugia, 5 luglio 2015 - La riconquista era iniziata durante l’inverno con una grande mobilitazione popolare, quando frotte di volontari e di comuni cittadini avevano raccolto l’appello dell’associazione «Radici di pietra» per strappare dal degrado, dall’incuria e dall’abbandono una delle aree verdi più belle e preziose dell’acropoli, l’antico parco della Canapina, conosciuto anche come il parco della Cupa. E domani sera il grande progetto di recupero, andato avanti per mesi e in più occasioni, si completa con l’ultimo atto, il più atteso. E cioè la riconsegna ufficiale alla città del parco della Canapina e della splendida Chiesa di San Benedetto Vecchio, un raro esempio di struttura romanico-gotica a ridosso delle mura etrusche, lungo le scalette della Canapina. Per rendere il momento più solenne e suggestivo il Comune, ‘Radici di pietra’ e ‘UmbriaEnsemble’ hanno organizzato «Midnight Summer Dream - Gala di una notte di mezza estate»: è un evento pubblico aperto a tutti, dalle 20 in poi, che unisce la memoria storica e la fruizione futura di uno spazio perugino e si traduce in uno spettacolo di suoni, luci e immagini, con il filo conduttore offerto dal repertorio del grande cinema italiano.
Ecco il programma della festa. Si accede al parco dalla prima rampa delle scale mobili del parcheggio Pellini e si comincia alle 20 con una cena di gala alla quale saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Andrea Romizi e l’assessore alla cultura, Teresa Severini. Il contributo è di 20 euro, 15 per i soci di ‘Radici di pietra’, prenotazione obbligatoria ai numeri 337/720843; 347/5312177. Poi l’ingresso sarà libero dalle 21.15 quando inizierà lo spettacolo. Luci, immagini e colori verranno proiettate sulla facciata della Chiesa di San Benedetto (al centro in primavera di una campagna di ripulitura da erbacce e rifiuti), alle 21,30 sarà la volta della musica con gli artisti di UmbriaEnsemble che si esibiranno in versione di trio con Luca Ranieri, alla viola, Cecilia Berioli, al violoncello e Lucrezia Proietti, al pianoforte, nelle colonne sonore scritte da Rota, Piovani, Morricone. Tutto il parco, promettono gli organizzatori, è pronto ad accogliere il pubblico che si annuncia numerosissimo.
Sofia Coletti