Pusher vendeva cocaina anche ai nonni. Arrestato "Mirco", il re dello spaccio

Assisi, boss albanese in manette. Era tornato dopo l’espulsione

La polizia ha bloccato un pericoloso straniero

La polizia ha bloccato un pericoloso straniero

Assisi, 28 maggio 2015 - Un pluripregiudicato albanese di 28 anni, A.A., conosciuto negli ambienti della tossicodipendenza come "Mirco", è stato arrestato dagli agenti della polizia di Assisi, diretti dal commissario capo Francesca Domenica Di Luca, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; in particolare cocaina. Nonostante la sua giovane età, secondo le accuse, gestiva un consistente giro di spaccio di cocaina nella zona di Assisi, a Bastia Umbra, Cannara, Foligno, Nocera Umbra, Bettona e Perugia, con oltre 50 clienti abituali: padri di famiglia, giovani professionisti, imprenditori e persino nonni.

Lo straniero, al quale per la sua attività illecita il questore di Perugia aveva respinto la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, era tornato in Albania, ma aveva tentato più volte di rimettere piede in Italia. Però era stato più volte respinto. Quando c’è riuscito, il personale del commissariato di Assisi ha notato la ripresa della sua attività di spaccio. E’ seguita un’attività serrata di controlli e di servizi di recupero di sostanza stupefacente ai clienti che, dopo aver acquistato la dose, venivano successivamente seguiti e bloccati dagli agenti in borghese. Oltre 50 i clienti abituali individuati, undici dei quali segnalati alla Prefettura. A.A. contrattava per telefono (con schede che cambiava spesso), giungeva sui luoghi di ‘vendita’ con una macchina di proprietà altrui, trasferiva le dosi da un grammo, già confezionate con del cellophane blu, che venivano nascoste all’interno di un incavo di una chiave da automobili; chiave ritrovata dagli agenti all’interno nella sua abitazione nel corso della perquisizione domiciliare effettuata al momento dell’arresto. L’albanese effettuava in media sei cessioni giornaliere a 80 euro ciascuna, incassando, quotidianamente, circa 500 euro.

Maurizio Baglioni